RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] I e i suoi tre figli, che stanno a segnare il luogo dove si amministrava la giustizia (1280 ca.). Risale alla stessa epoca la colossale figura II Plantageneto (m. nel 1189), Eleonora d'Aquitania, Riccardo Cuor di Leone (m. nel 1199) e altri membri ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] sotto l'influenza di specialissime congiunzioni astrali tra il s. che ‛ tempera secondo giustizia ' l'universo in tutte le sue parti, Orosio, s. Agostino, Boezio, Isidoro, Beda, Riccardo da San Vittore, Sigieri di Brabante, mentre successivamente s ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] non facessero nulla, quei «grandi», forse sarebbero, non innocenti, ma innocui. Son tutti come «il superbo Romano», che vuol dir «grande» e giusto e giustiziere secondo il mondo e la storia; tutti come quel «deliro potente», in quanto tutti come lui ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] preciso programma edilizio al suo costruttore, probabilmente il prepositus edificiorum Riccardo da Lentini, che opera anche nei castelli un sigillo. Esecutori, sotto il controllo di Nicola de Cicala, giustiziere di Terra di Lavoro successivamente ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustiziail principale [...] penale del monarca, Federico II proibiva innanzi tutto la giustizia privata (I, 8), il duello (I, 44) ‒ ancorché con le ufficiali regi.
Fonti e Bibl.: le Assise di Capua del 1220 sono in Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] riferito da Riccardo di San Germano; pare che l'imperatore, una volta stabilita la somma totale dell'imposta, ne ripartisse il carico tenendo conto della popolazione e della ricchezza di ciascun giustizierato: perché era proprio al giustiziere che ne ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] sottolineato come il superstite instrumentum della gran corte del marzo 1247, redatto a Terni, segni la fine della fase della sua attività iniziata nel 1239-1240. Dapprima l'elezione del nuovo maestro giustiziere, Riccardo di Montenegro ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] superare il primum defectum attraverso la ratio, che è la potenza che riconduce, nobilitandolo, ogni individuo alla giustizia in R.I.S.2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1927-1928.
Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] a Riccardo Logoteta. Poco dopo B. otteneva anche il castrum Bitricti; nella successiva conferma del luglio 1210 il presule consiglio di reggenza del Regno di Sicilia formato dal maestro giustiziere Enrico di Morra, da Giacomo, arcivescovo di Capua, da ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] di Venosa, il vescovo Giovanni di Catania e Ruggero, magister iudex a Sorrento; i suoi figli erano il conte Riccardo di Aiello morte di Costanza consegnò al pontefice il suo testamento; nel 1220 era giustiziere della Calabria, nel 1222 forse ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...