Figlio (1435-1488) di Riccardo conte d'Étampes, divenne duca di Bretagna nel 1458, estintasi con la morte di suo zio Arturo III la casa di Montfort. Dovette lottare con astuzia e intrighi continui per [...] non essere schiacciato dall'invadente monarchia francese; aderì per un certo tempo alla Lega per il bene pubblico, ma fu vinto nel 1488 da Carlo VIII ...
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Figlio (m. 1077) di Pandolfo III di Benevento. Scacciato con la famiglia (1051) da Benevento, che si consegnò al papa, vi ritornò, riconoscendosi però vassallo della Chiesa e impegnandosi a cederle, alla [...] sua morte, il principato. Nel 1062 era stato cacciato, da Riccardo conte di Aversa, anche da Capua, il cui principato aveva ricevuto dallo zio Pandolfo IV. ...
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Figlio (961-988) di Baldovino III, successe (965) al nonno A. I; in aspre lotte con i re di Francia Lotario e Ugo Capeto, perdette Arras e Douai a favore del primo e Montreuil (980) a favore del secondo. [...] Nel 987, essendosi rifiutato di riconoscere Ugo Capeto, dovette rifugiarsi presso Riccardo duca di Normandia. ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] straordinario del PSI del giugno 1948 a Genova, la frazione centrista che faceva capo a L. e a Pertini ottenne la maggioranza relativa nel partito sulle base di una critica all'eccessiva subordinazione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Ist. Naz. di Economia Agraria, Lo spopolamento montano in Italia, III: Le Alpi Trentine: vol. I, Provincia di Bolzano; vol. alto adige, II, p. 718.
Letteratura dialettale.
Dopo Riccardo Selvatico, Attilio Sarfatti e Giacinto Gallina, il genio della ...
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VENCESLAO IV re di Boemia e di Germania
F. M. Bartos
Nacque nel 1361, primo figlio dal terzo matrimonio di Carlo IV. Il padre nel 1376 gli procurò l'incoronazione a re di Germania e nel 1378 gli lasciò [...] dell'Inghilterra (nel 1382 egli sposò Anna sorella del re Riccardo II) decisero V. a schierarsi contro il papa francese. Boemia e Moravia), II e III/i, ivi 1875; V. V. Tomek, Dějepis města Prahy (La storia della città di Praga), III, ivi 1875; F. M. ...
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PIETRO des Roches
Reginald Francis Treharne
Cavaliere originario del Poitou, dopo aver servito Riccardo I d'Inghilterra come ciambellano, ne divenne segretario, si guadagnò la benevolenza di Giovanni [...] IX e ritornò in Inghilterra solo nel 1231. Cospirando con Enrico III, P. ottenne il licenziamento di Uberto e la sua rovina, guidati da Riccardo Marshal, subito lo attaccarono e per quanto riuscisse a far assassinare a tradimento Riccardo in Irlanda ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Sui dieci cardinali da lui creati, solo di due - Giacomo Pecorara e Riccardo Annibaldi - non si sa se fossero insigniti del grado di magister. Alla morte di Onorio III si contavano diciotto cardinali (cinque vescovi, sette preti, sei diaconi): il 18 ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] il Foro Romano ed esponente della politica familiare intrapresa da Innocenzo III. Nella primavera del 1203 questi scontri degenerarono in guerra aperta, in seguito alla quale Riccardo venne scacciato dalla sua torre e costretto alla fuga. Fino all ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] inviò armati guidati dal conte di Troia, da Riccardo de Sanguineis e da Gentile da Morano. Al Isoldi, ibid., XXIV, 5, ad ind.; Bullarum privilegiorum ac diplomatum Romanorum pontificum, III, Romae 1741, pp. 399-404; L. Bruni, Epistolae, a cura di L ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...