VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] è Alfonso VIII, durante la crociata disgraziata di Riccardo Cuordileone. Con maggiore attualità, ma con il grave Arte nuevo de hacer comedias, ed. A. Morel-Fatio, in Bull. hispanique, III (1901), p. 364 e segg.; traduz. inglese di W. T. Bewster, con ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] di bordo che svela al V. lo stile che gli occorre (Riccardo Artuffo, in La Tribuna, 2 febbraio 1911).
Il carattere principale del in La Critica, 1903, poi in Lett. della nuova Italia, 3ª ed., III, Bari 1929, pp. 5-32; L. Russo, G. V., Napoli 1920 ( ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario (App. III, i, p. 1008)
Roberto Deidier
Poeta e saggista. Dal 1955 ha insegnato letteratura francese all'università di Firenze e dal 1973 letterature comparate all'università di Urbino. Nel [...] de L'opera poetica (a cura di S. Verdino, 1998).
La sua attività di traduttore è proseguita con la versione del Riccardo 11 di Shakespeare (1966), ed è largamente rappresentata nel volume La Cordigliera delle Ande e altri versi tradotti (1983), un ...
Leggi Tutto
Scrittore. Già accademico d'Italia, dal febbraio 1947 è socio nazionale dei Lincei.
Al centro, non pur cronologico ma ideale, della copiosa produzione del B. negli ultimi venti anni, che comprende poesie [...] trilogia romanzesca del Mulino del Po (I, Dio ti salvi, Milano 1938; II, La miseria viene in barca, 1939;. III, Mondo vecchio, sempre nuovo, 1940), abbracciante un secolo di storia italiana, dal declino napoleonico alla battaglia di Vittorio Veneto ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista, nato a Torino il 3 marzo 1912. Corrispondente di guerra in Africa settentrionale (1941-42), tornato a Roma fondò il Risorgimento liberale, nel 1943. Dal 1951 al 1956 fu corrispondente [...] con l'attualità e con la sua attività di giornalista.
Oltre al già citato Inghilterra senza impero, B. ha scritto: Vittorio Emanuele III (1946), La fine della monarchia (1947), L'Italia burocratica (1964) e Gli italiani nella terra di nessuno (1976). ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] De Paulino et Polla, che un altro giudice meridionale, Riccardo da Venosa, aveva dedicato tra il 1228 e il 1229 -605; C.H. Haskins, Latin literature under Frederick II, in Speculum, III (1928), pp. 129-151; S. De Benedetti, La fonte diretta di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'A. a Ravenna); un'altra del cod. Riccardiano 1040, molto apprezzata da alcuni studiosi; un quadretto posseduto adombrarsi per una risposta di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21), e nell'acre reazione ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e della relativa immagine: per compensare l’indovina Ulrica, Riccardo le getta, genericamente, una «borsa», che occulta il pp. 669-747.
L. Morandi, Come fu educato Vittorio Emanuele III, Paravia, Torino 1901.
E. Morelli, Gli studi superiori di ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ad Avignone alcuni celebri eruditi: Pierre Bersuire, Riccardo di Bury e il frate agostiniano Dionigi da Borgo tornò definitivamente in Italia, per la via del Monginevro (Epystole, III 24).
Sulle possibili mete gravavano varie incertezze: a Padova la ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] nel 1397. Dopo la morte del conte e quella di Riccardo II, il re Enrico IV tentò senza successo di trattenere of the Golden Legend in the Cité des Dames, in Les Bonnes Feuilles, III(1974), pp. 89-99; L. Dulac, Inspiration mystique et savoir politique ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...