Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e Matera: gli arcipreti successori del brindisino Riccardo, di diretta nomina imperiale, furono per Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma (maggio ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di un esclusivo consiglio a tre, composto da Riccardo Palmer eletto di Siracusa, Silvestro di Marsica ed ; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 615-629; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] maestro di noviziato quell'Aldemario che, come notaio di Riccardo (I) principe di Capua, appare documentato almeno tav. LXXVIII; P.F. Kehr, Italia pontificia, I, Berolini 1906, p. 7 n. 12; III, ibid. 1908, p. 271 n. *8; IV, ibid. 1909, p. 241 n. 4 ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] magister iudex a Sorrento; i suoi figli erano il conte Riccardo di Aiello e l'arcivescovo Nicola di Salerno.
È indicativo all'epoca sveva: quattro notai di Tancredi e di Guglielmo III e tre di Guglielmo II sono attestati ancora sotto Costanza, che ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] dalla casata di G. e a lui tolto in una assemblea, tenutasi sempre ad Aquisgrana nel 1044. Il vescovo Riccardo aveva ricevuto da Enrico III l'ordine di designare un nuovo conte, ma non aveva mai provveduto a tale nomina, forse anche intimorito dalle ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] lettera ("entrambe le lettere furono portate da maestro Riccardo di San Germano, fratello di maestro Giovanni di a regestro Federici 2 imperatoris, Napoli, Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III", Fondo Brancacciano, ms. I.B.4, del sec. XVII ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] la figlia nata dal matrimonio di Margherita con Riccardo Orsini di Cefalonia, che avrebbe portato come ..., a cura di H. Finke, I-II, Berlin-Leipzig 1908, pp. 486 n. 323, 566 n. 370; III, ibid. 1922, pp. 131 ss. n. 59; 204 n. 94; 211 ss. n. 98, 278 n ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] XXXII, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, pp. 95, 194, 198, 634; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A pp. 135-174; C. Cecamore, Palatium. Topografia storica del Palatino tra III sec.a.C. e I sec. d.C., ivi 2002, pp. ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di San Giovanni d'Acri, contro i desideri di Riccardo.
Riccardo, rimasto in Palestina, si affrettò a consegnare a Guido su C. ricordiamo: F. Savio, Studi stor. sul marchese Guglielmo III di Monferrato ed i suoi figli, Torino 1885;T. Ilgen, Markgraf ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] giuramento e scambiava con il sovrano il bacio della pace (Spec., IV, par. III, de fed. § 2, nn. 72-73).
Come rettore il D. promulgò scuola di San Vittore (Ugo morto verso il 1140 e Riccardo morto nel 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso Isidoro ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...