CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] a fasce verticali fiancheggianti il portale della chiesa di S. Marcello Maggiore a Capua, del sec. 12° (Venturi, 1904, (vv. 2275-2277) si congratula con il giovane duca di Normandia, RiccardoI, per aver saputo riservare una gran parte del suo tempo ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e Saint-Bavon a Gand, quello di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, di Giovanni di Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), diRiccardodi Reims, che divenne nel 1005 abate di Saint-Vanne a Verdun - la cui ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] Riccardo Scivales, Raffaele Borretti e Vincenzo Caporaletti, rispettivamente negli atenei di statunitense. ‘O sole mio di Edoardo diCapua, così come Gigolò del Tra il 1960 e il 1964 Coltrane incise i suoi massimi capolavori: Giant steps, My favorite ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] testimonianza - comunque laconica - di un acceso contrasto tra i nipoti del papa e Riccardo Conti, fratello di Innocenzo III. Sfuggono le una commissione che comprendeva il cancelliere di Parigi, il cardinale Pietro diCapua e forse lo stesso s. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] ), fece occupare dalle sue truppe i ducati di Parma e Piacenza, a tutela di difendersi ai confini, 5.000 fanti si avviavano a chiudersi nella piazzaforte diCapuadi Grimaldi, a sostituire Riccardo Wall nella direzione della politica estera. Ma più di ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] 1220) nel 1221, dopo avere legiferato nella grande dieta diCapua riunita nel dicembre 1220. Passato in Sicilia, convocò una oneste" o avevano residenza entro le mura urbane; contro i giullari (Riccardodi San Germano, 1936-1938, a. 1221). Nell'anno ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] poi garibaldino. Il padre, Vincenzo, aveva partecipato come volontario garibaldino, nel 1860 e col grado di caporale, alle battaglie diCapua e del Volturno.
Compiuti i primi studi nel paese natale, frequentò il ginnasio a Melfi e il liceo a Napoli ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] . Nel 1059 il papato riconobbe il conte di Aversa RiccardoI Drengot (m. nel 1078) come principe diCapua e Roberto I il Guiscardo (m. nel 1085), come duca di Puglia e Calabria e futuro duca di Sicilia; a Roberto I successe il figlio Ruggero Borsa (m ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] l'aiuto del principe Giordano diCapua conquistò Oria e devastò il ancora due generazioni dopo Riccardodi Cluny lo celebrava: " 418-421, 436-438, 452-455; Annali genovesi di Caffaro, I, a cura di L.T.Belgrano, in Fonti per lastoriad'Italia, XI ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] registra invece l'uso del sigillo in cera. Il sistema di bollatura praticato nell'Italia meridionale fu conservato dai principi normanni diCapua, RiccardoI e Giordano (1062-1079), i quali facevano apporre sui propri sigilli leggende in latino, dal ...
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