AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] e appena trentenne, ebbe l'incarico d'introdurre l'ordine minoritico in Inghilterra, dove egli si recò nel 1224 affari riguardanti il clero inglese e le relazioni di questo con i religiosi, ottenendo dal papa Gregorio IX assicurazioni per gli stessi. ...
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Somerset Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-occidentale (3451 km2 con 518.600 ab. nel 2006), che si affaccia a N sul Canale di Bristol. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, mosso da [...] i parlamentari s’impossessarono della regione.
Conti e duchi di S. Il titolo comitale fu conferito da Riccardo . Tentò l’unione tra Inghilterra e Scozia ma, al processato e mandato al patibolo su capi d’accusa provati con falsi documenti.
Nel 1613 ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] i molteplici gruppi di pietà popolare nei Paesi Bassi.
Lo stesso nome di l. fu dato in Inghilterra guerra. Respinte queste conclusioni dal re Riccardo II, i l. tuttavia non furono perseguitati , sopravvivevano ancora durante il regno d’Enrico VII. ...
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Feroce guerra civile combattuta in Inghilterra tra la casa di Lancaster e quella di York (1455-85). La denominazione, coniata in tempi più tardi, si basa sulla convinzione che i due partiti combattessero [...] III), fratello di Enrico, ed Enrico Tudor, divenuto capo della casa di Lancaster: questi sbarcò in Inghilterra e, con l’aiuto dei nobili avversi a Riccardo per la sua violenza, sconfisse il re (Bosworth, 1485) e si proclamò sovrano col nome di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X scientifici e filosofici.
Anche in Inghilterra e in Germania pulsa una notevole storici quali Rolandino di Padova, Riccardo di S. Germano, Saba ...
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Famiglia inglese, discendente da un ricco mercante di Ravensrode, William, stabilitosi a Hull (m. 1324). I suoi figli Richard (m. 1345) e William (m. 1366), creditori di Edoardo III, si trasferirono a [...] del parlamento (1366), fu custode di Riccardo II (1381) e negoziò il 1385 conte di Suffolk; messo in stato d'accusa dall'opposizione guidata dal duca di Gloucester fatto nelle proprie mani il governo dell'Inghilterra e fu creato marchese e duca di ...
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Uomo politico inglese (n. 1362 - m. Lovanio 1392), figlio di Thomas de Vere, 8º conte di Oxford (m. 1371). Gran ciambellano del regno, divenne favorito di Riccardo II, che aiutò nel tentativo di creare [...] marchese di Dublino e l'anno successivo duca d'Irlanda; ma il conte rimase in Inghilterra, dove, nel 1387, fu accusato di 1387 con le forze numericamente superiori del duca di Gloucester; i suoi uomini si sbandarono e il conte fuggì in Fiandra, ...
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Figlia (castello di Fotheringay, Northamptonshire, 1446 - Malines 1503) di Riccardo di York. Terza moglie di Carlo il Temerario duca di Borgogna (1468), fu nemica accanita di Luigi XI di Francia contro [...] il quale spinse l'Inghilterra a intervenire. Vedova nel 1477, dette in sposa quello stesso anno a Massimiliano d'Austria la figlia ed erede Maria. Si trasferì quindi nelle Fiandre (1480), dove la sua corte divenne rifugio per gli yorkisti inglesi, di ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] corte di Francesco I, a Fontainebleau, poi in Inghilterra e Spagna. dove esso si svolge. Il teatro di Riccardo Wagner si allaccia a un romanticismo che Dantčenko a gettare le basi di quel "teatro d'arte". Per Stanislavskij il realismo non è bandito ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] Inghilterra e in Francia e, praticamente, un po' ovunque) quando si diedero quei primi tentativi. Ma soltanto con questi esso riemerse a dignità e condizioni d'arte aulica, con i sembra risorgere dalla musica di Riccardo Strauss (Don Juan, Heldenleben ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...