Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] camera 34 (1946), Il falco rosso (1949) e Il falco d'oro (1955); Mario Bonnard in Avanti c'è posto… (1942); RiccardoFreda in Non canto più (1945); Duilio Coletti in Cuore (1948); Alessandro Blasetti in Quattro passi fra le nuvole (1942), Altri tempi ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] . Trascorso un lungo periodo lontana dal cinema, interrotto soltanto nel 1951 quando riapparve nel melodramma Il tradimento di RiccardoFreda, nel 1963 Fellini, ricordandosi di lei, le affidò la parte della misteriosa signora delle terme di 8 ¹/₂ , e ...
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Cecchi, Dario
Alessandro Cappabianca
Costumista e scenografo cinematografico, nato a Firenze il 26 maggio 1918 e morto a Roma il 16 settembre 1992. La pittura, cui si dedicò con passione, costituì un [...] tutte sotto il segno del melodramma, in prodotti popolari della fine degli anni Quaranta come I miserabili (1948) di RiccardoFreda, Il trovatore (1949) di Carmine Gallone (del quale curò anche le scenografie), o L'edera (1950) di Augusto Genina ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] di una morta (1949), Le schiave di Cartagine (1956), Nel segno di Roma (1959), che fu portato a termine da RiccardoFreda (per gli esterni) e Michelangelo Antonioni (per gli interni). Questa intensa produzione e la versatilità e il mestiere che seppe ...
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Sanson, Yvonne
Daniela Angelucci
Attrice cinematografica greca, naturalizzata italiana, nata a Salonicco il 29 agosto 1925 e morta a Bologna il 23 luglio 2003. Caratterizzata da una bellezza appariscente [...] trasferì presto in Italia. Dopo alcune apparizioni sul grande schermo, centrate soprattutto sulla sua avvenenza (Aquila nera, 1946, di RiccardoFreda; La grande aurora, 1947, di Giuseppe M. Scotese), la prima parte di rilievo le venne affidata in Il ...
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Margheriti, Antonio
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 settembre 1930 e morto a Trevignano Romano (Roma) il 4 novembre 2002. Nella sua opera vasta ed eclettica, nell'ambito [...] Kubrick (l'onda di sangue, che si ritrova, anni dopo, in Shining). Anche l'horror gotico, il genere inaugurato da RiccardoFreda e Mario Bava, si dimostrò un terreno a lui pienamente congeniale e, dopo La vergine di Norimberga (1963), realizzò con ...
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Hinrich, Hans
Riccardo Martelli
Regista e attore cinematografico e teatrale tedesco, naturalizzato italiano, nato a Berlino il 27 novembre 1903 e morto ivi il 30 ottobre 1974. Esponente dell'avanguardia, [...] naturalizzazione nel 1947) quasi sempre ruoli di cupi inquisitori (come in I miserabili e Il cavaliere misterioso, entrambi di RiccardoFreda, usciti nel 1948, e Fabiola di Alessandro Blasetti del 1949) o di ufficiali nazisti, come in Avanti a lui ...
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