Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] di scavo psicologico. Dopo ruoli di routine (l'atletico soldato romano in Spartaco ‒ Il gladiatore della Tracia, 1953, di RiccardoFreda, o il proletario in film di atmosfera neorealista come Persiane chiuse, 1951, di Luigi Comencini e Roma, ore 11 ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] di effetti speciali economici quanto efficaci (I vampiri, 1957, e Caltiki, il mostro immortale, 1959, entrambi di RiccardoFreda), il suo ruolo creativo spesso esorbitava da quello del semplice direttore delle luci. Proprio come ricompensa per avere ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] in Italia, dove partecipò subito a due film che esemplificano i suoi principali ruoli futuri: Caccia all'uomo di RiccardoFreda, un'opera commerciale in cui interpreta un bandito ricercato e poi catturato dalla polizia; Leoni al sole di Vittorio ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] ‒ nato nei pressi della Transilvania ‒ ha accompagnato la nascita; sua è infatti la partitura di I vampiri (1957) di RiccardoFreda, che inaugurò il filone e che contiene momenti di raffinata musica da quartetto, alternati a un uso drammatico delle ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] Umberto Barbaro e Luigi Chiarini per La bella addormentata (1942) diretto dallo stesso Chiarini, dal testo di P.M. Rosso di San Secondo; con RiccardoFreda e Cesare Zavattini per Don Cesare di Bazan (noto anche come La lama del giustiziere, 1942) di ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] e il signor Bonaventura (1941) di Sergio Tofano, La locandiera (1944) di Luigi Chiarini, Il tradimento (1951) di RiccardoFreda, Messalina (1951) e Casta diva (1954) di Gallone. Negli ultimi anni, seguendo la sua inclinazione alla versatilità, spaziò ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quello mediterraneo di Maciste, da lui impersonato più volte dopo Maciste alla corte del Gran Kahn (1961) di RiccardoFreda. Una citazione a parte spetta alla celebrazione del corpo atletico, o meglio della bellezza di un corpo educato armonicamente ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] , diventarono moneta corrente e vennero trasformati in monumenti. Si rivalutarono registi del cinema popolare come RiccardoFreda, Raffaello Matarazzo, Mario Mattoli. Si mise sugli altari Totò, irridendo i critici della generazione precedente ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] più tradizionali contaminazioni o elaborazioni in senso fantastico dell'horror (basti pensare, tra gli altri, a I vampiri, 1957, di RiccardoFreda, e a La maschera del demonio, 1960, di Mario Bava).Sempre negli anni Sessanta, ma negli Stati Uniti, un ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] con Thorvaldsen, 1949; Dino Risi con Segantini, il pittore della montagna, 1949; Valerio Zurlini con Miniature, 1951; RiccardoFreda con Mosaici di Ravenna, 1954), direttori di fotografia (Mario Bava, Guido Caracciolo, Carlo Ventimiglia, Henri Alekan ...
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