Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] , diventarono moneta corrente e vennero trasformati in monumenti. Si rivalutarono registi del cinema popolare come RiccardoFreda, Raffaello Matarazzo, Mario Mattoli. Si mise sugli altari Totò, irridendo i critici della generazione precedente ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] più tradizionali contaminazioni o elaborazioni in senso fantastico dell'horror (basti pensare, tra gli altri, a I vampiri, 1957, di RiccardoFreda, e a La maschera del demonio, 1960, di Mario Bava).Sempre negli anni Sessanta, ma negli Stati Uniti, un ...
Leggi Tutto
Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] con Thorvaldsen, 1949; Dino Risi con Segantini, il pittore della montagna, 1949; Valerio Zurlini con Miniature, 1951; RiccardoFreda con Mosaici di Ravenna, 1954), direttori di fotografia (Mario Bava, Guido Caracciolo, Carlo Ventimiglia, Henri Alekan ...
Leggi Tutto
Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] Mario Caserini, ripreso nel 1958 da Sergio Grieco, a Il conte Ugolino (1909) di Giovanni Pastrone, ripreso poi nel 1949 da RiccardoFreda, ma anche vere e proprie parodie, da Maciste all'inferno (1926) di Guido Brignone a Totò all'inferno (1955) di ...
Leggi Tutto
Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] .In quegli anni non mancarono tuttavia altre voci soliste, come quelle sensibili allo stile statunitense: il brillante RiccardoFreda (Vedi Napoli… e poi muori!, 1952; Beatrice Cenci, 1956) e il raffinato Vittorio Cottafavi (Traviata '53, 1953 ...
Leggi Tutto
Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] compaiono lo stesso eclettismo, la stessa combina-zione eterogenea di stili architettonici e di prodigi: Maciste all'inferno di RiccardoFreda (1962), dove si passa dalla Scozia del 17° sec. all'Inferno di Dante, Maciste contro il vampiro di Giacomo ...
Leggi Tutto
VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] Giorgio Candido Simonelli, Carlo Ludovico Bragaglia e RiccardoFreda, Vanzina strinse relazioni e amicizie con la ai duri giorni dell’occupazione nazista. A quel punto, insieme a Freda, Leo Longanesi e all’allora famoso boxeur Enzo Fiermonte, decise ...
Leggi Tutto
Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] vi fu una straordinaria, per quanto misconosciuta, piccola era dell'orrore, che prese avvio con il lavoro di RiccardoFreda (I vampiri, 1957 e L'orribile segreto del dottor Hichcock, 1962), che ricevette notevoli apprezzamenti dalla critica francese ...
Leggi Tutto
TOGNI
Leonardo Angelini
– Famiglia di circensi attiva dal XIX secolo. Per via della vita girovaga, non per tutti i componenti della famiglia è stato possibile rintracciare luogo e data completa di nascita [...] film del genere peplum, correndo sul set diversi rischi. In una scena del film Spartaco (1953) di RiccardoFreda, girata all’interno dell’Arena di Verona, alcuni leoni avrebbero dovuto raggiungere attraverso una passerella – adeguatamente recintata ...
Leggi Tutto
PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] passi nel cinema e nella rivista, naturali ricetti dei caratteristi-macchiettisti, con delle particine nei film Guarany di RiccardoFreda e Arrivederci papà di Camillo Mastrocinque, e in teatro con Naso lungo e gambe corte (dove intrecciò un’amicizia ...
Leggi Tutto