DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] il caso. Da una lettera di Silvestro Gigli a Tommaso Wplsey, vescovo di Lincoln e poi diYork, il D. aveva desunto furono ripartiti ancora prima. Già il 18 agosto, Riccardo Foxe, vescovo di Winchester e fondatore del Corpus Christi College a Oxford, ...
Leggi Tutto
ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Mesi e così via.Nella Biblionomia del cancelliere di Amiens, Riccardodi Fournival (sec. 13°), accanto a Teologia, Quadrivium, a cura di W. H. Stahl, R. Jolinson, E.L. Burge (Record of Civilisation. Sources and Studies, 84), New York-London 1971; L. ...
Leggi Tutto
LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] Ciò emerge dalla famosa Mappa Mundi appartenente alla cattedrale di Hereford: un'iscrizione su questa carta geografica cita come autore Riccardodi Haldingham e Sleaford, identificabile con un canonico di L. (1264-1283), che in seguito si trasferì a ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] 2000 al Carnegie Hall di New York affrontò la parte di Otello, spinto dal desiderio di poter aggiungere al proprio capacità di sedurre le platee del mondo intero. Nella galleria dei personaggi verdiani spiccano il Radamès dell’Aida, il Riccardodi ...
Leggi Tutto
Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] di Caffaro e de' suoi continuatori dal 1225 al 1250, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1923.
Riccardodi San Germano, Chronica, a cura di G a cura di R. Vaughen, Gloucester-Sutton-New York 1986.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. ...
Leggi Tutto
ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] con risultati di riferimento specialmente nel Riccardodi Un ballo in maschera e nel Radamès di Aida, G., in The new Grove dictionary of music and musicians, XXVII, London-New York 2001, pp. 788 s.; Z., G., in Dizionario biografico dei veronesi, II, ...
Leggi Tutto
Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] queste speranze. Dal 1182 O. visse in esilio alla corte di Enrico II e strinse saldi rapporti con l'erede al trono Riccardo Cuor di Leone. Nel 1190 ottenne in feudo la contea diYork, ma non riuscì ad imporre il suo dominio. Naufragarono anche ...
Leggi Tutto
Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] fu a Bergamo nella Gioconda di A. Ponchielli, poi al teatro Guidi di Pavia nella Favorita di G. Donizetti, al teatro Comunale di Bologna (ottobre-novembre) in Un ballo in maschera (Riccardo) di G. Verdi e Carmen (don José) di G. Bizet. Nel 1887 ...
Leggi Tutto
Dinastia angioina che tenne il trono inglese a partire dal 1154. Il nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che Goffredo il Bello, conte d'Angiò, aveva per stemma un ramo [...] regnarono fino al 1399, quando a Riccardo II successe il cugino Enrico Bolingbroke, che, col nome di Enrico IV, iniziò il ramo lancasteriano dei Plantageneti. Quando Enrico VI nel 1461 fu deposto da Edoardo diYork, capo del ramo yorkista dei P ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sua azione dal breve cerchio della scuola diYork nel campo immensamente più vasto della rinnovata ritmi. Ci fu anche chi trasse da giocose novelle commedie elegiache (Riccardodi Venosa), chi dettò in versi precetti morali e politici (Bonvesin de ...
Leggi Tutto