CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] dei conti Tommaso II d'Aquino e Riccardodi Caserta, suo fratellastro. Nel febbraio 1253 C. aveva bandito i Lancia dal Regno minacciandoli di punizioni, con la sola esclusione di Bertoldo di Hohenburg, marito di Isotta Lancia. L'occasione per questo ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Nicola di Salerno e suo fratello, il conte Riccardodi Aiello. In Calabria prese sotto la sua protezione l'abbazia di Fiore si trattenne per cinque settimane prima di ricongiungersi nel gennaio del 1221 a Capua con l'imperatore che accompagnò durante ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] , Roma 1906; Codice Diplomatico salernitano del secolo XIII, a cura di C. Carucci, I-III, Suaco 1931-1946; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935; Riccardodi San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2 ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922.
Riccardodi San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
C. Giardina, Capitoli e privilegi di Messina, Palermo 1937.
I registri della cancelleria angioina, ricostruiti ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] sulla verifica dei titoli feudali (v. Assise diCapua). Con esso dimostrò di non essere più il re fanciullo che regna di Terra di Lavoro, Riccardodi Acerenza, condannò Enrico signore di Taurasi a restituire un mulino e altri beni del monastero di ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta diCapua del 1220, lo slancio [...] diCapua cancellarono le imposizioni sul transito e sui traffici instaurate dopo la morte di Enrico VI e di Costanza, insieme ai luoghi di scambio, di , 839, 841, 999.
Riccardodi San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936- ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] famiglia amalfitana, pur se originaria diCapua, in posizione di rilievo fu quella dei Capuano, la cui fortuna deve però farsi e 2; Acta Imperii inedita, I.
Riccardodi San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] due per il possesso del principato diCapua fecero trionfare alla fine il partito di Pietro da Celano. Fu, questo, capitano e maestro giustiziere, e Riccardodi Fondi, rettore di Napoli. Il distretto al di là di Salerno, che sembra avere incluso ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] a Pozzuoli per curarsi nei bagni termali locali. "Qualche settimana prima, verso la metà di agosto, aveva accompagnato sua moglie, Iolanda di Brienne, a Otranto" (Riccardodi San Germano, 1936-1938, p. 147). Il motivo per cui l'imperatore fece ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] recuperò le fortezze di Terra di Lavoro che dominavano le strade dirette verso il Sud, a Capua e Napoli, e et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896, pp. 348 ss.; Riccardodi San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938 ...
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