Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] nel 1935 con l'acquisizione dell'archivio Cellamare, cui seguirono altri numerosi importanti fondi, fra cui quelli Sanseverino di Bisignano, Caracciolo di Brienza, di Santobuono e di Torella, Ruffo di Scilla, Doria d'Angri, Riario Sforza, Maresca di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel sec. XIV, era riuscita con Edoardo III e Riccardo II a definire in modo più preciso il contenuto della in una vita comune senza voti. Nel 1588 s. Francesco Caracciolo e Giovanni Agostino Adorno fondarono a Napoli i Chierici Regolari Minori, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] 'amministrazione italica troviamo [gente del Regno come] Bertoldo e Diepold di Hohenburg, Riccardo da Caserta, Tommaso (II) d'Aquino, Riccardo (II) Filangieri e Landolfo Caracciolo", nonché Ruggero Morra. Salimbene da Parma tracciava a sua volta "un ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ruolo non marginale nell’avvenire politico del paese.
Note
1 Cfr. L. Caracciolo, L’Italia alla ricerca di se stessa, in Storia d’Italia, VI, politica fra i due blocchi: il deputato bresciano Riccardo Conti.
28 Per una storia della Lega Nord cfr ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dopo la sua caduta; poi Raffaele Cappelli, Riccardo Bollati, Giacomo De Martino, sino a Salvatore Contarini che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al 1870, al quale successe Barbolani, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] del beato Andrea de Comitibus -, mentre suo figlio Riccardo è, appunto, investito dal fratello papa del feudo di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, ad indicem.
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] al papa romano. Il re dei Romani proponeva a Riccardo II una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e ; New Catholic Encyclopaedia, XIV, Washington 1967, s.v., p. 480; G. Barone, Caracciolo, Nicola Moschino, in D.B.I., XIX, pp. 435-37; J.N.D. ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] prigione e convinse inoltre il favorito reale, ser Gianni Caracciolo, a lasciare Napoli. La regina Giovanna lo investì dell'abbazia. Infatti Tebaldo Annibaldi (e dopo di lui Riccardo e Giovanni Annibaldi) aveva sottratto all'abbazia Nemi e Niccolò ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] ministro d'Italia presso la Sublime Porta, C. Caracciolo, toccò al G., reggente della legazione, rappresentare la di casa Savoia, ricavata dalla corrispondenza diplomatica di Riccardo Hill, inviato straordinario della regina Anna della Gran Bretagna ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale, tramite Riccardo Bauer, aveva stabilito rapporti già dal 1926; fino G. Nenni - D. Zucaro, I-III, Milano 1981-83, ad indices; F. Caracciolo, Diario di Napoli, 1943-44, Firenze 1992, pp. 124, 126, 152, 165 s ...
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