Giurista (Siena 1250 circa - Genova 1314); creato cardinale (1298) da papa Bonifacio VIII, fu vicecancelliere della Chiesa romana. Fece parte, insieme con Berengario Fredol vescovo di Béziers e Guglielmo di Mandagout arcivescovo di Embrun, della commissione nominata dallo stesso pontefice per la preparazione del Liber sextus delle Decretali ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 2). Commissionò infine alcune copie della cronaca di Buondono Buondoni che aveva rintracciato nella biblioteca del suo «consorte» cardinale RiccardoPetroni.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Siena, Balìa, 490, n. 26; 491, nn. 11, 14; 494, nn. 44 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] del re di Inghilterra e di tutti i cardinali, tranne Matteo Rosso Orsini (morto a Perugia il 4 settembre), RiccardoPetroni e Guglielmo da Winterburn, deceduti durante il viaggio verso Lione.
Il tesoro di Benedetto XI era rimasto a Perugia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] la legislazione successiva al pontificato gregoriano, nomina una commissione composta da Guillaume de Mandagout, Bérenger Frédol e RiccardoPetroni. Il metodo seguito è, però, almeno in parte diverso da quello utilizzato da Raimundo de Peñafort, che ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] Secondo una poco sicura notizia del filologo senese Celso Cittadini, l'A. fu, a Roma, in casa del cardinale senese RiccardoPetroni; ma sembra comunque certo che, anche prima della morte del padre (già avvenuta nel 1296), egli dovette abbandonare per ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] . immagina che nel 1695 venisse realizzato dal senese Niccodemo Forteguerri un progetto elaborato nel sec. XIII dal cardinale RiccardoPetroni, che prevedeva la fondazione di un collegio in cui i fanciulli, affidati alle cure di balie provenienti dai ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] (scherzo comico), Milano 1858; Un avventuriere, ibid. 1858; Le nebbie del matrimonio più Una mascherata di pagliacci, ibid. 1858; Riccardo III (melodramma in tre atti), 1859; Il Diavolo rosso, 1860; I sogni diFlick e Flock (allegoria in un atto e un ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] negli ambienti dell'alta società napoletana, conoscendo personaggi di rilievo quali l'architetto F.P. Michetti, il filosofo I. Petroni, R. Ortiz, B. Croce e altri. Nel 1899 fondò Flegrea.
Questa rivista si proponeva di "esplicar ancor meglio la ...
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