FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] ). L'ultima monografia fu di argomento medievale su di un giudice dell'epoca di Federico II, RiccardodaVenosa e il suo tempo (Trani 1918; anast., Venosa 1983).
Mentre scriveva questo saggio, il F. prese a studiare le vicende della sua provincia nel ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] parti dialogate a sezioni narrative, in parte affine alla commedia elegiaca De Paulino et Polla, che un altro giudice meridionale, RiccardodaVenosa, aveva dedicato tra il 1228 e il 1229 a Federico II di Svevia.
La trama del De uxore cerdonis, che ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] e dove a lui si rivolse Riccardo Quarel; contemporaneamente s'accordava con Bari Troia e Vaccarizza, aiutando il giovane Roberto, da poco venuto a raggiungere i suoi fratelli, Abelardo. Fu sepolto nella Trinità di Venosa.
Fonti e Bibl.: De rebus ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] preso - dopo una fugace comparsa di Gilberto di Gravina - daRiccardo de Mandra, creato conte di Molise, estraneo ai rapporti prendendo definitivamente il posto della Ss. Trinità di Venosa), della sede arcivescovile. Il modello iconografico che ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] da parte dei fedeli di Manfredi: questi fu costretto a rifugiarsi ad Acerra e pochi giorni dopo inviò il L. e Riccardo ad Acerenza e consegnarono questa città al Lancia. Nel gennaio, a Venosa, Manfredi rimise gli affari di guerra al L. che prese di ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] ducati di Amalfi e di Venosa, promettendogli anche il principato Tebaldo Annibaldi (e dopo di lui Riccardo e Giovanni Annibaldi) aveva sottratto all' Colonna a Genazzano. L'affetto provato per lui da Martino V si manifestò, quando il C. giaceva ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] -agosto 1099 (prima della conquista di Gerusalemme da parte dei crociati e della morte di Urbano Normanni, comprendente Unfredo e Roberto Altavilla, Riccardo d'Aversa, quindi i due figli di i suoi sforzi per riportare a Venosa la salma del marito; la ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] una richiesta di indennizzo avanzata da Pietro III, abate della Ss. Trinità di Venosa, dato che il monastero prima del 1203) e Matteo (morto nel 1223-24). Il terzo figlio, Riccardo, (attestato tra il 1205-09) nel 1206 era feudatario di Rodi Garganico. ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] un'interpretazione funzionale che fu poi largamente accettata e confermata da altri autori. Si ricordano, inoltre, i lavori, sempre di ordine preminentemente anatomico, sulla circolazione venosa nel naso e nei distretti circostanti, che concorsero a ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] abbattute egualmente, ed i partigiani dell'Impero liberati grazie ad un'azione improvvisa condotta da alcuni cittadini di Venosa, che era filosveva, e da due cavalieri, Riccardo di Santa Sofia ed Enrico di Castagna.
In margine ai primi sei versi, e ...
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conveniunt rebus nomina saepe suis
〈konvèniunt rèbus nòmina sèpe sùis〉 (lat. «spesso i nomi sono appropriati alle cose che designano»). – Verso del poemetto De Paulino et Polla di Riccardo da Venosa (prima metà del sec. 13°); si ripete soprattutto...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...