Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] sacra fu quindi pensata come area della socialità (Robertson 2013), appunto seguendo anche in questo Spinoza e non Hobbes. Ne ricavò un problema, che gli venne certo dalla tradizione della storia sacra, ma che riformulò:
Il soggetto che abbiamo ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] a Modena, presso la Biblioteca Estense, spogliò, iniziò a ordinare e studiò i depositi documentari della città e ne ricavò molto materiale che utilizzò per le sue opere, tra cui la Storia della letteratura italiana.
Era stato oratore e retore ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] dal 18 maggio 1934 si trasferì anche sulle pagine del nuovo settimanale Giustizia e libertà, non soddisfaceva il L., che ricavò l'"impressione d'uno smarrimento o scoloritura, nel giornale e nell'iniziativa politica, dei postulati ai quali in passato ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] fu messa in vendita nell'estate del 1808 (quando, a detta di N. Tommaseo, comprendeva circa ventimila volumi), con un ricavo minore di 40.000 lire.
Oltre ai volumi della Crusca, a un buon numero di laudi spirituali, di rappresentazioni sacre e ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] , dichiarato dal Parlamento nemico del Regno nel gennaio 1649 e fatto oggetto di una violenta campagna di stampa: ne ricavò accuse di essere complice del movimento ostile al Mazzarino.
La pace di Saint-Germain, che chiuse la Fronda parlamentare ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] inviato come luogotenente, il F. prestò giuramento di fedeltà a Carlo VII insieme con i rappresentanti del popolo genovese. Ne ricavò in cambio una lauta pensione, per il pagamento della quale gli vennero assegnati, a titolo di garanzia, i borghi di ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] ), o dipingerla, addirittura, come quella dello "Zapata italiano" (Del Carria, p. 75). Dalle sue avventurose esperienze egli ricavò per i "miserabili figli della miseria", ai quali si rivolgeva, un monito di assoluta rassegnazione all'ordine sociale ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] rivedere il re, apriva un'interminabile trattativa con la Casa reale per ottenere il risarcimento cui riteneva di aver diritto: ricavò così somme di denaro anche ingenti, ma ancora nel 1883 minacciava di far scoppiare uno scandalo se, attraverso gli ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] in ottave siciliane (La baronessa di Carini, leggenda storica popolare del sec. XVI in poesia siciliana), che ricavò non senza abilità e sensibilità letteraria da una ricucitura delle varianti sempre frammentarie e incomplete, registrate in vari ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] suo più noto Liber Augustalis. Domenico di Bandino cita ugualmente del materiale federiciano. Marino Sanudo il Vecchio ricavò estratti del Compendium, ivi compreso il Duecento; Niccolò da Ferrara menziona il Pomerium nel suo Polistorio a proposito ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...