LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] beni dell'Ordine; il conio di 20.000 scudi con l'argenteria del palazzo magistrale, della Conservatoria e delle chiese. Il L. ricavò inoltre altri 120.000 scudi con la creazione di 100 cavalieri e di 20 serventi d'armi, ciascuno dei quali pagò 1000 ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] della morte di Alfonso II (27 ott. 1597) esistono solo testimonianze indirette.
Dagli abboccamenti con Clemente VIII il G. ricavò solo l'ingiunzione per l'erede designato a rimettere Ferrara nelle mani del pontefice; forse già in questo frangente il ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] di un umbro, deputato e ministro della Repubblica romana, in Arch. stor. del Risorg. umbro, IV (1908), pp. 339-344, da cui si ricava quella che G. Degli Azzi (in Diz. del Risorg. nazionale, a cura di M. Rosi, III, s.v.), costituisce l'unica biografia ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] italiana, più limitata, sembra derivare da copie dell'attuale Palatino, esemplate forse prima che esso lasciasse l'Italia; se ne ricavò fra l'altro un'epitome che si arresta all'età di Traiano, attribuita nel codice Vat. lat. 2953 a Pietro Diacono ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] nell'ottobre 1935), P. Badoglio (sino alla conquista dell'Etiopia, 5-9 maggio 1936), R. Graziani; tuttavia si ricavò propri margini d'azione anche oscillando fra poteri e personalità così spiccate.
Appoggiò, in successione, i supremi responsabili ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] la mano, quando aveva tempo libero, a tracciare le lettere, ma" annota Eginardo "intraprese questa fatica troppo tardi e ne ricavò poco". Mentre noi impariamo a leggere e a scrivere nello stesso tempo, nel Medioevo le due operazioni erano disgiunte ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] e l’industria siderurgica. J. Watt brevettò (1764) un nuovo metodo per l’estrazione dell’acqua dalle miniere; A. Darby ricavò (1735) il coke dal carbon fossile e dimostrò l’utilità di sostituirlo al carbone di legna negli altiforni per la fusione del ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] la rigenerazione della classe politica e che non fallisse nel suo disegno sta a dimostrarlo il grande beneficio che ne ricavò il governo dello stato anche nell'avvenire. Non meno benefica fu la sua attività in favore della romanizzazione e dell ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] 1911-1912, che ebbe tra gli episodi significativi l’invio della flotta italiana davanti a Istanbul nel 191211. L’Italia ne ricavò anche il possesso delle isole greche del Dodecaneso, di cui la principale era Rodi, e che rimasero sotto il controllo ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] Sanseverino. A due giorni di distanza, venne ordinato l'arresto di Cicco e Giovanni Simonetta, nonché di Orfeo Cenni da Ricavo, tutti fedelissimi del defunto duca Galeazzo Maria e del suo legittimo erede, accusati di avere ordito "la iactura et damni ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...