DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] 1602-1604 partecipò con 4.000 scudi, con un profitto del 24% annuo. Durante il successivo periodo, 1605-1609, dai 5.000 scudi investiti ricavò il 30% annuo. Poi, fra il 1610 e il 1612 aumentò la quota a 10.000 scudi con un profitto del 16,5% l'anno ...
Leggi Tutto
BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] italiana generale per le munizioni ed armi); e prima di esser posta in liquidazione volontaria (luglio 1917) la ditta ricavò cospicui guadagni dal commercio delle materie prime (carbone e metalli). Il B. e gli altri dirigenti dell'Ilva cercarono ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] inviato come luogotenente, il F. prestò giuramento di fedeltà a Carlo VII insieme con i rappresentanti del popolo genovese. Ne ricavò in cambio una lauta pensione, per il pagamento della quale gli vennero assegnati, a titolo di garanzia, i borghi di ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] a discutere delle riforme alla Convenzione; il Journal de Génève e altri organi di stampa se ne stupirono e Palasciano ne ricavò l'ennesima delusione. È del 1871 il lavoro Il diritto delle genti, lettera sulla Convenzione di Ginevra, edito a Napoli ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] ), o dipingerla, addirittura, come quella dello "Zapata italiano" (Del Carria, p. 75). Dalle sue avventurose esperienze egli ricavò per i "miserabili figli della miseria", ai quali si rivolgeva, un monito di assoluta rassegnazione all'ordine sociale ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] rivedere il re, apriva un'interminabile trattativa con la Casa reale per ottenere il risarcimento cui riteneva di aver diritto: ricavò così somme di denaro anche ingenti, ma ancora nel 1883 minacciava di far scoppiare uno scandalo se, attraverso gli ...
Leggi Tutto
GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] un disegno sperimentale singolarmente simile a quello che G. Mendel avrebbe realizzato con i piselli. Ma il G. non ne ricavò alcun risultato: il confronto con l'esperienza di Mendel dimostra che mentre questi seguì un'ipotesi rigorosa, il G. si era ...
Leggi Tutto
CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] in ottave siciliane (La baronessa di Carini, leggenda storica popolare del sec. XVI in poesia siciliana), che ricavò non senza abilità e sensibilità letteraria da una ricucitura delle varianti sempre frammentarie e incomplete, registrate in vari ...
Leggi Tutto
CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] , riproducono invece il testo del manoscritto conservato nel monastero agostiniano di Montefalco. Il sommario che Napoleone Orsini ricavò dal primo processo èstato tradotto e pubbl. da fra' Agostino da Montefalco, Vita miracoli et revelationi della ...
Leggi Tutto
FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] molto disagiata. Nonostante le sofferenze causategli dal gonfiore ai piedi invasi da Pulex penetrans, continuò le escursioni da cui ricavò scarsa varietà di Insetti ma molti Uccelli, con interessanti specie di Rapaci notturni, tra cui lo Scops Feae ...
Leggi Tutto
ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...