Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] del pittore K. P. Brjullov, entrò nell'Accademia di belle arti e si dedicò anche agli studî umanistici. Profonda impressione ricavò da tre viaggi in Ucraina (1843, 1845, 1846), durante l'ultimo dei quali aderì alla società segreta "Cirillo e Metodio ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] anche da vincoli di parentela, avendone sposato la nipote Matilde (Martorana, 1874).
Dagli insegnamenti del maestro il D. ricavò una grande abilità disegnativa ed una sicura vena espressiva, qualità che ne fecero un interprete non banale di soggetti ...
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BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] -Nathan, la Gaumont, la Paramount e negli studi di Rex Ingram (Nizza), sino al 1932, e da questa esperienza ricavò una notevole conoscenza del mezzo cinematografico; in quegli anni ebbe infatti la possibilità di seguire da vicino la evoluzione del ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] delle scienze matematiche. Leggendo nel celebre corso di Christian Wolff la parte riguardante le sezioni coniche, ne ricavò un’esposizione originale delle proprietà generali di queste curve. Il suo talento per le matematiche fu profuso nell ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] , essendo stato medico del conclave seguito alla morte di Adriano VI (1523). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò una posizione sociale ragguardevole, che gli consentì di possedere "casa presso S. Macuto ornata di statue e busti antichi ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] Guastalla riservato a giovani nobili povere e caratterizzato da un’atmosfera chiusa e reazionaria. Da questa esperienza ricavò una profonda avversione per il conformismo e la spinta a costruirsi un percorso culturale autonomo attingendo alla ricca ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] più di un secolo addietro con il Savonarola; ma se qualche eco raggiunse il C. di quella tradizione, quello che egli ne ricavò furono l'aggressività e la violenza, non i motivi ideali: nella sua vita e nelle sue opere infatti il fanatismo di chiesa ...
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Poeta latino (n. forse Sezze - m. tra l'89 e il 92 d. C.). Della sua vita si sa pochissimo; fu quindecemvir. Di lui rimane un poema epico, Argonautica, in 8 libri (l'8º è interrotto), sulla spedizione [...] e mutando, cercando di dare un'impronta personale. In genere, nelle sue innovazioni, V. F. appare felice, e buoni episodî ricavò imitando i modelli omerici e virgiliani. Il vero modello epico di V. F. infatti non è Apollonio, ma Virgilio, che segue ...
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ALBERINI, Marcello
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Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] realizzare qualche guadagno immediato, la custodia delle carceri del Campidoglio, carica ereditaria nella sua famiglia: ma ne ricavò scarsi vantaggi, perché, rimasto personalmente responsabile dei detenuti, nel 1528, nel 1529 e nel 1532, per fughe ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] dell'A. fu decisiva per i successivi sviluppi della architettura del Rinascimento. Dallo studio dei monumenti antichi l'A. ricavò un senso delle masse murarie e del movimento ben diverso dalla limpida semplicità del Brunelleschi, e se ne valse in ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...