LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] italiana, più limitata, sembra derivare da copie dell'attuale Palatino, esemplate forse prima che esso lasciasse l'Italia; se ne ricavò fra l'altro un'epitome che si arresta all'età di Traiano, attribuita nel codice Vat. lat. 2953 a Pietro Diacono ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] i due mediocrissimi atti conclusivi all'insaputa dell'autore stesso ma con la sua successiva approvazione (Storia..., p. 53); ricavò ancora nel 1836 una Gemma Garbina dal Tiranno di Padova di V. Hugo.
Ma tanto consenso di pubblico doveva essergli ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] compito di studiare la situazione della pesca e suggerire i possibili rimedi al degrado in cui versava quell'arte. Ne ricavò due relazioni e una più approfondita conoscenza del mondo slavo. Tali esperienze gli consentirono di perfezionare e dare alle ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] Madre tradita, a L'amore di libertà, a L'amore della patriao sia Cordova liberata da' Mori, fino alle prime due opere sceniche ricavate dall'Eneide, e cioè Elena rapita e La rovina di Troia (in cui è da notare che il verso martelliano era ormai stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] pugliese. I Materiali della spedizione nel Salento del 1959, a cura di A. Signorelli, V. Panza, 2011).
Quello che ne ricava, il libro su La terra del rimorso, realizza con pienezza di riuscita quel che fino allora aveva tentato e, per ragioni varie ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] 'estrazione delle radici quadrata e cubica, e il successivo ed ultimo, XV, contiene un breve trattato d'algebra. Il Fibonacci ricavò la regola per l'estrazione della radice cubica dall'analisi dello sviluppo del cubo di un binomio. "Vero è che essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] «osservatorio» (FA: Bd. 06, Dohrn alla sorella, 30 marzo 1879, p. 1), gli sembrò la risposta a due problemi: il ricavo dell’acquario poteva finanziare la ricerca e l’acquario dava allo scienziato la possibilità di osservare gli oggetti dei suoi studi ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] di esso era politico, il riconoscimento di Guglielmo d'Orange come re d'Inghilterra da parte di Venezia, il C. ne ricavò copioso materiale per una vasta pubblicazione in due volumi, Viaggio d'Italia in Inghilterra, Venezia 1697, una specie di guida ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] nell'ottobre 1935), P. Badoglio (sino alla conquista dell'Etiopia, 5-9 maggio 1936), R. Graziani; tuttavia si ricavò propri margini d'azione anche oscillando fra poteri e personalità così spiccate.
Appoggiò, in successione, i supremi responsabili ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] ad interessarsi dei problemi relativi all'Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna, come si ricava dalla sua prima pubblicazione, degna di rilievo, Fra' Girolamo Savonarola e la costituzione veneta (in Arch. ven., VII [1874], pp ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...