Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e di disciplina confessionale come altri suoi contemporanei, da Antonio Rosmini-Serbati a Gioberti, da Capponi a Bettino Ricasoli. Nella concretezza della storia si rifaceva a Erasmo per comprendere la Riforma protestante e non fu benevolo con il ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , aveva studiato la possibilità di incoraggiare le insurrezioni nell'Europa orientale, in stretto contatto con Garibaldi. Con Ricasoli, che il B. non apprezzava, poté proseguire un'attività tesa alla diffusione, attraverso l'istituzione dei "tiri ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] per le falde dell'abito" (G. Massari, Il conte Cavour. Ricordi biografici, Torino 1873, p. 355). Fedele anche a B. Ricasoli, con l'avvento del ministero Rattazzi, incapace probabilmente di seguire una politica estera che alla sua cautela appariva ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] dei gruppi democratici (ibid., p. 258), e insieme con loro partecipava il 23 aprile alla riunione, in casa di B. Ricasoli, dove, contro il parere di alcuni di inviare una delegazione, si stabiliva la dimostrazione contro il granduca. Il C. ebbe ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , 43, 47; Subiaco, Biblioteca statale di S. Scolastica, Archivio Colonna, D.120, D.655, D.793; Firenze, Arch. Ricasoli-Firidolfi, Fondo Acciaiuoli, 84; Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. lat., III, 76 (=2101), cc. 373v-374v; Firenze, Biblioteca ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , ad Indicem; D.Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Napoli 1967, III, pp. 428, 518; Carteggi di B. Ricasoli, XXIV,a cura di S. Camerani - G. Arfé, Roma 1970, p. 361; XXVI, a cura di S. Camerani, ibid. 1972, pp. 66, 70, 78 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nell'isola di Capraia, raggiunse Genova, dove soggiornò fino al 1862, rifiutandosi di tornare in Toscana dopo che B. Ricasoli, capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione del 27 apr. 1859, gli aveva negato gli onori dovuti accampando il timore ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] C. poté credere di esser passato indenne attraverso eventi di tale portata, nel dicembre di quell'anno le pressioni congiunte di Ricasoli e di Ridolfi lo costrinsero a chiedere di esser sollevato da ogni incarico: una ingiunzione a cui non seppe mai ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] tema comunissimo nella letteratura medievale, adducendo un'esemplificazione tradizionale, in un'altra, indirizzata ad un certo Bettino (Ricasoli ?), cerca di consolare il destinatario per la morte di un figlio; in una, mandata al napoletano Landolfo ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] ); D, 7/3 (La questione romana all'Assemblea francese nell'ottobre 1849, forse autografo); B, 28, II, lettere del p. Ricasoli al provinciale romano del 1873 e del 1876 con notizie sul C.; Arch. della provincia napoletana della Compagnia, manoscritto ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...