BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] tra Firenze e lo Zollverein e nel condurre l'aueanza italo-prussiana del '66.
Dopo la battaglia di Kóniggrátz-Sadowa, il Ricasoli fece cercare dal B. di ottenere da Bismarck che l'Italia, a parità di diritto, partecipasse ai negoziati per la pace ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] Piemonte fosse la linea giusta da seguire per l’unificazione italiana, svolse un ruolo decisivo, analogo a quello di Ricasoli in Toscana, nel far prevalere questa scelta che sarebbe stata poi adottata anche per le regioni meridionali. Farini infatti ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] sua natura di pubblicista. Sebbene il governo provvisorio avesse mantenuto in vigore le leggi eccezionali sulla stampa, B. Ricasoli non vietò la fondazione di giornali politici. Già gli ultimi numeri dello Spettatore italiano assunsero un carattere ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] nell'ambito della Destra nel corso del '61, appoggiò sempre la politica governativa.
Momento per lui difficile fu il passaggio da Ricasoli a Rattazzi quando, assieme con i moderati di destra facenti capo a G. Lanza, passò all'opposizione, non solo ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] , ebbe la direzione del corpo di marina e del porto di Livorno, ma si ritirò dall'incarico nel 1852.
Nel '59 il Ricasoli gli affidò la carica di gonfaloniere di Siena. Favorevole all'unità italiana, e convinto che la monarchia sabauda ne fornisse la ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] esponenti della cultura liberale. Eletto deputato al primo Parlamento unitario, fu ministro della Pubblica istruzione con Cavour e Ricasoli (dal marzo 1861 al marzo 1862) e qui continuò sulla linea già tracciata a Napoli. Dopo l’incarico ministeriale ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] radunò nella sua abitazione i principali deputati piemontesi per persuaderli a non sollevare discussioni e si accordò con B. Ricasoli per un ordine del giorno che troncò ogni polemica, ma sottovalutò la portata del risentimento popolare e non impedì ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] il priorato - fu inviato dalla Signoria presso il papa Urbano VI a perorare la causa del vescovo di Firenze Angelo Ricasoli, accusato di non aver preso una posizione sufficientemente chiara a favore del Papato romano nella lotta contro l'antipapa ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] dalla Destra pura; quando, con la morte del La Farina, il gruppo si sciolse, il C., che era stato favorevole a Ricasoli e a Rattazzi, si dimostrò contrario al ministero Minghetti più che altro per avversione al ministro dell'Interno Peruzzi che aveva ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] marzo 1860), si oppose, insieme con G. Montanelli, A. Mordini e R. Caldini, al voto di plauso al governo di B. Ricasoli che, a suo dire, convocando il plebiscito aveva esautorato l'Assemblea.
Ebbe così termine la sua vita parlamentare. Il M. tuttavia ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...