Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a dire del ripristino dell’autorità politica che rappresentano, deve intervenire nell’agosto 1866 il presidente del Consiglio Bettino Ricasoli. Fino a quel momento e anche oltre – soltanto nel gennaio 1870 sono abolite le zone militari, «dominio» dei ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] moderatismo: al progetto dell’emiliano Minghetti, favorevole al decentramento, si contrappose l’azione del toscano Bettino Ricasoli, successore di Cavour, volta a ribadire la necessità dell’accentramento.
Queste divisioni, tuttavia, non mettevano in ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] autorità massonica). Dopo Nigra, il 1° marzo 1862 viene eletto Cordova, un deputato liberale più volte ministro con Bettino Ricasoli e Urbano Rattazzi e già gran maestro aggiunto. La dirigenza del Grande Oriente è in gran parte ancora su posizioni ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] -54, 56, 58-59, 61-62; II.A.XI, nn. 2, 19, 22, 25, 44-45, 47-48, 51, 57, 59; Firenze, Arch. Ricasoli-Firidolfi, Fondo Acciaioli, Pergamene, passim (circa 40 atti di L.); Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 2668, cc. 82-103; Sozomenus Pistoriensis ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e sulla Questione romana, Firenze 1867): nel febbraio 1867 un suo ordine del giorno provocò le dimissioni del governo Ricasoli, messo in minoranza nel suo tentativo di arrivare, anche attraverso misure contro la libertà di stampa e di manifestazione ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ereditario toscano, Ferdinando, scongiurandolo di non aver alcun rapporto con gli Austriaci e di appoggiarsi a Napoleone III. Il Ricasoli non ritenne, comunque, di servirsi del D.; e questi, messo da parte, poté solo pubblicare una Lettre d'un ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ceto. Aderirono gli stessi avversari del B., i "convenzionisti" ed i più bei nomi della Destra storica da Capponi a Ricasoli, da Peruzzi a Minghetti, da Sella a Visconti-Venosta. Vittorio Emanuele II inviò al principe Eugenio di Carignano, che il ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 1929, pp. 308-314; un’edizione critica – integrata da importanti testi inediti – in M. Tedeschi, I capitolati Cavour-Ricasoli. Documenti sui primi tentativi per il componimento della questione romana, in Vecchi e nuovi saggi di diritto ecclesiastico ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] , Napoli 1932; S. Frascino, La personalità poetica di S. da Goito nel Purgatorio dantesco, in Annuario del R. Liceo-Ginnasio Carducci-Ricasoli di Grosseto, 1935; G. Gentile, Il c. VI del Purgatorio, Firenze 1940 (rist. in Lett. dant. 787-805); C.M ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] quanto sia stato creduto, è pure una sorta di lingua artefatta detta jonadattica, oggetto di una Cicalata del cruscante O. Ricasoli Rucellai nella quale si cita un'ottava del L., che consiste nel sostituire un vocabolo con un altro che incomincia con ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...