MARRELLI, Pietro.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Lucoli, presso L’Aquila, il 24 giugno 1799, da Pasquale, agiato proprietario terriero, e da Cristina Sponda. Compiuti all’Aquila gli studi inferiori, nel [...] in Italia dopo l’armistizio di Villafranca, ma, giunto a Livorno, fu arrestato il 27 ag. 1859 su ordine di B. Ricasoli e condotto alle Murate di Firenze. Liberato due giorni dopo, dovette abbandonare la Toscana e si diresse a Genova.
Nel novembre ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Benizzi del padre Arcangelo Giani, che, uguali, vennero ripubblicati per un'altra Vita del santo, scritta da Pandolfo Ricasoli e stampata dal Cecconcelli nel 1626. Le ultime sue opere sembrano il frontespizio architettonico del Bellum divinum di ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] , il compito di organizzare un vasto moto insurrezionale nel Trentino (concepito da Vittorio Emanuele II, d'accordo con B. Ricasoli e con Garibaldi, al fine di poterne rivendicare l'annessione al momento delle trattative di pace sulla base dell'uti ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] : la partenza delle truppe francesi di occupazione riproponeva il problema dell'iniziativa interna. In novembre, a Firenze, Ricasoli lo rassicurò sull'intenzione di concedere al pontefice "un ultimo esperimento di vitalità" (Bartoccini, La "Roma dei ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] in fatto non è". Ma il B. non tornò all'insegnamento statale e abbandonò lo stesso seminario, perché Pio IX, consenziente il Ricasoli, lo nominò vescovo di Pistoia (23 febbr. 1867), donde nel '71 fu traslato alla sede arcivescovile di Siena. Morì nei ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] vicario arcivescovile. Ben più grave, almeno nel contesto locale della città di Firenze, fu il caso di Pandolfo Ricasoli, patrizio fiorentino e canonico della cattedrale, condannato dall’inquisitore di Firenze e da Niccolini stesso nel corso di una ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] Museo del Risorg., V(1960), parte 2, p. 1176; P. Zama,L. C. Farini nel Risorg. ital., Faenza 1962, p. 314; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. Camerani e G. Arfè, XVI, Roma 1963, pp. 292 s.; r. (Bice Rizzi),Lettere del passato. E. B. ad una Sizzo ...
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MEI, Orazio Vincenzo
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Pisa da Francesco e da Alessandra Vittoria Santi Mariotti; fu battezzato il 26 maggio 1731. In famiglia erano musicisti lo zio Nicola Mei, [...] University of California … , a cura di J.A. Emerson, Berkeley 1988, p. 64 n. 284; R.L. Weaver, Report on the Ricasoli collection, in Atti del XIV Congresso della Società internazionale di musicologia, Torino 1990, III, p. 325; P. Nardini violinista e ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] in Toscana, se non a patto di esservi solennemente richiamato e accolto con grandi dimostrazioni di onore: al che B. Ricasoli si oppose per timore di torbidi.
Gli anni della prigionia e dell'esilio sono letterariamente fecondissimi. Nel 1853 furono ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] , un palazzo trecentesco in via Matteo Palmieri, il palazzo Bartolini in via Porta Rossa (di Baccio d'Agnolo) e quello Ricasoli al ponte alla Carraia (inizî del sec. XVI), tutti esempî fiorentini.
Di veri balconi chiusi nell'architettura italiana del ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...