VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] diffusione della rivista (Immagini e documenti..., 1991, p. 24); acquistò la tipografia del quotidiano La Nazione in via Ricasoli 8 (ibid.), dove riunì le sue attività, compreso lo stabilimento tipografico Aldino, acquistato nel 1916. Qui si stampava ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] di Stato Maggiore dell'esercito sardo e distaccato presso il generale Ulloa, allora comandante delle truppe toscane) per impegnare il Ricasoli a integrare le truppe nell'esercito sardo, sopprimere le dogane tra la Toscana, gli ex ducati e il Piemonte ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] svolse nella chiesa di S. Piero a Quaracchi, nella potesteria di Sesto, comunità di Brozzi, per mano del priore P.L. Ricasoli Zanchini. Dalle medesime provanze risultava che l'H. avrebbe goduto di una rendita annua di 200 scudi, "libera ed esente da ...
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STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] Nel 1863, richiamandosi a un progetto – poi non realizzato – della Commissione governativa riunita dal barone Bettino Ricasoli, che intendeva stabilire «mezzi di miglioramento del Teatro drammatico italiano, formando delle Compagnie Ufficiali Modello ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] il minimo interesse da parte della critica e del pubblico. Solo a partire dalla mostra fiorentina alla galleria di via Ricasoli, nel 1937, le sue esposizioni ottennero consensi e pubblici riconoscimenti (nel 1939 ebbe un'intera sala alla III ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] ragione del banco che dice Antonio da Rabatta e Bernardo Cambi in Firenze", una "ragione" di Bruges, dove era Ranieri Ricasoli, e una "ragione" di Pisa; la compagnia era anche presente sulla piazza di Londra dove fu utilizzata dalla Camera apostolica ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] Villafranca, divenne, come direttore della Nazione (dal 14 luglio 1859 al 30 giugno 1860), interprete della ferma politica di Ricasoli per le annessioni.
Il 9 novembre 1860 gli fu affidata la cattedra di lettere nell'università di Pisa, iniziandosi ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] , irrequieto, pessimismo sopravvenne la morte del fratello Bertrando, nel 1883, e quella, nel giro di pochi anni, di Bettino Ricasoli e dei più intimi amici del gruppo degli ‘hegeliani’ napoletani con cui era sempre rimasto in contatto. Nel 1883, in ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] ebbe un lungo colloquio con M. Montecchi e con Visconti Venosta, durante il quale si decise di agire per mezzo di Ricasoli su F. Gualterio perché si facesse "centro di una organizzazione più ampia" del Comitato nazionale romano. Ma le opinioni dell'A ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] p. 135; Carteggio politico di M. Castelli, a cura di L. Chiala, I, Torino 1890, p. 362; Lettere e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di M. Tabarrini - A. Gotti, VI, Firenze 1891, pp. 77-83; Nuove lettere del conte Camillo di Cavour, con prefaz ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...