Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] di formare il nuovo ministero. Alla vigilia della guerra del '66 lasciava, il 20 giugno, le redini del governo a Ricasoli, per assumere il comando effettivo dell'esercito. Ma nel corso della campagna, con l'esercito diviso, per riguardi personali ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] adempiere ai suoi doveri di deputato. Alla Camera sedette a sinistra e fu oppositore del Cavour e poi del Ricasoli, ma non volle mai aderire a manifestazioni che potessero danneggiare il consolidamento delle libertà conquistate, sicché nelle lettere ...
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RATTAZZI, Urbano
Mario Menghini
Uomo di stato, nato ad Alessandria il 20 giugno 1808, morto a Frosinone il 5 giugno 1873. Fece gli studî di giurisprudenza all'università di Torino, e tornato in provincia, [...] il potere al suo avversario e tornò alla presidenza della Camera (7 marzo 1861); ma il 3 marzo 1862 succedette al Ricasoli nella presidenza dei ministri, tenendo per sé i portafogli degli Esteri e dell'Interno. Come dopo Villafranca, così ora egli ...
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QUIETISMO
Giuseppe De Luca
. La voce, non risulta con quanto fondamento, si fa risalire all'arcivescovo di Napoli, Innico Caracciolo, che se ne sarebbe servito per primo in una lettera a Innocenzo XI [...] , nelle Marche, morto nel 1673, e condannato nelle sue dottrine il 1675; e ancor prima Suor Giulia, a Napoli, nel 1611; Ricasoli e Fantoni a Firenze, nel 1641; Francesco Borri a Roma nel 1661. Intanto, verso la metà del secolo, veniva tradotto dallo ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] di quella cappella fu dal marchese di Breme affidato al Morelli. Ma presto l'A. ripartì per Firenze, dove Bettino Ricasoli, capo del governo provvisorio, "volendo associare l'arte ad intendimenti civili", bandiva concorsi tra pittori e scultori o ...
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ROSSELLI, Cosimo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, nato a Firenze nel 1439 da una fra le famiglie più notevoli, ivi morto al principio del 1507. Fu dapprima con Neri di Bicci. Di lui, del Baldovinetti, di [...] delle cose migliori del R.), Quattro Padri dell'Antico Testamento; Uffizî, Annunciazione, Adorazione dei Magi, Madonna e Angeli; Via Ricasoli, Tabernacolo delle cinque lampade, ecc. Del R. rimangono anche varî disegni.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, III ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] legge Rattazzi del 1859. E furono impostazioni di questo tipo, in effetti, a prevalere con l’avvento del governo Ricasoli, segnando per lungo tempo la struttura del Paese in senso centralista e uniformista. Tramontava così la possibilità di costruire ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] i Cacciatori, in buona parte toscani. Alla vigilia della spedizione dei Mille, in accordo con il barone Ricasoli, contribuì al reclutamento dell’esercito meridionale, collaborando con Giuseppe Dolfi e Agostino Bertani. Il 9 giugno 1860 ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] e ricominciava a scrivere di politica estera ed interna.
Nella primavera del 1867, dopo la caduta del secondo ministero Ricasoli, il D. si presentò alle elezioni, candidato dei liberali moderati per il collegio di Imola, e superò in ballottaggio ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] pp. 17-19).
Nei difficili tempi del primo periodo romano si collocano i busti del Banchiere Basevi (1884) e di Bettino Ricasoli (1888, palazzo di Montecitorio), oltre alla statuetta di Francesco Crispi (1889), come riporta lo stesso Zocchi (pp. 26-29 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...