LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Nazione, diretto dall'amico A. D'Ancona, espressione del gruppo moderato che faceva capo a B. Ricasoli. E proprio dalla cerchia di Ricasoli, tramite C. Bianchi, gli venne chiesto di scrivere una replica all'opuscolo La politica napoleonica e quella ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , Trani 1878, pp. 59-61; J. W. Mario, A. B. e i suoi tempi, Firenze 1888; Lettere e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di M. Tabarrini e A. Gotti, V, Firenze 1890, passim, Risultati dell'inchiesta istituita da A. B. sulle condiz. sanit. dei ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] (1950), pp. 287-304. Più in generale sulle attività del C. nello scacchiere danubiano-orientale: Lettere e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di M. Tabarrini-A. Gotti, VI, Firenze 1896, pp., 257-260; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958 ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] 'Istruzione Pubblica un uomo come il C., che era al di sopra di qualsiasi sospetto. Il ministero ebbe esistenza così breve (il Ricasoli si dimetteva il 4 aprile) che il C. non ebbe modo di esprimere il suo orientamento. Da rilevare, in quel periodo ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] furono tributate il 17 dicembre onoranze solenni nella basilica di S. Croce dove fu sepolta.
Fonti e Bibl.: Lettere polit. di B. Ricasoli, U. Peruzzi, N. C. e C. Ridolfi, a cura di S. Morpurgo-D. Zanichelli, Bologna 1898, pp. XI, XXV, XXXII, XXXIV s ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] il filosofo, rielaborava le testimonianze desunte dall'ambiente umanistico che frequentava. Dedicata a Bindaccio Ricasoli, fu composta soprattutto "per fare cosa gradita al Ricasoli e per esaltarvi la casa de' Medici e i suoi propri amici" (P. O ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] .
Caduto il granduca, il C., capitano di fanteria, ricevette dal ministro della Guerra del governo provvisorio del Ricasoli l'incarico di "dar sesto a' conti e consegnare la compagine amministrativa dello esercito toscano", come scrive lo ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] terminologia.
In Italia, nel Parlamento postunitario venne definita Destra storica la parte politica erede di Cavour (Rattazzi, Ricasoli, Minghetti), che governò il giovane Stato dalla sua nascita nel 1861 fino al 1876, quando le succedette la ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] , preferendo lasciare i suoi Stati (1859), la T. si diede un governo provvisorio, presieduto da V. Peruzzi e poi da B. Ricasoli. Eluso il disegno di Napoleone III di formare uno Stato nell’Italia centrale da assegnare a Girolamo Napoleone, la T. fu ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] e la questione romana, in La Nuova Italia, nn. 10-12, 20 ottobre-20 dicembre 1930; per il Ricasoli, A. Valle, Le idee di B. Ricasoli intorno alla questione romana, Roma 1914; G. Gentile, G. Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...