Borgatti, Francesco
Uomo politico (Corpo Reno, Ferrara, 1818 - Firenze 1885). Laureatosi, nel 1842, in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a impegnarsi nella vita politica nel nuovo clima [...] sia dal mondo clericale sia dalla sinistra. La mancata approvazione della proposta portò alla caduta del governo Ricasoli. Nel 1870-71 diede un importante contributo alla discussione parlamentare sulla legge delle guarentigie. Nominato senatore nel ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] , fece pratica legale presso lo studio dell’avvocato F. Andreucci, strinse relazioni e frequentazioni illustri (G. Capponi, B. Ricasoli, M. Tabarrini) e diede alle stampe i primi studi di carattere erudito (Della libertà d’insegnamento, Firenze 1864 ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] rivoluzione toscana del 27 apr. 1859 l'A. fece parte della Consulta di governo, istituita per fiancheggiare il governo provvisorio del Ricasoli e che, creata l'11 maggio, si riunì il 6 luglio sotto la presidenza del Capponi. Fece anche parte di varie ...
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Casa editrice fiorentina fondata nel 1837 da Felice Le Monnier (Verdun 1806 - Bellosguardo 1884) che nel 1840 rilevò la stamperia dei fratelli Borghi a Firenze. La prima opera apparsa con la ragione sociale [...] di G. Verga (dal 1987). Nel 1859 l’azienda passò alla Società Successori Le Monnier, della quale fu primo presidente B. Ricasoli. Dopo anni di scarsa attività, la casa editrice fu rilevata (1922) da Armando Paoletti. Tra le opere prodotte, la Storia ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più nette.
Proposito del gruppo era per l'intanto di dar vita a un giornale, il cui programma il C. compendiò al Ricasoli il 17 marzo 1847 con concetti dai quali non si sarebbe mai più discostato nell'azione futura: "sostenere sempre più il principio ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , ad Indicem;G. Massari, Diario dalle cento voci, 1858-1860, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di M. Nobili-S. Camerani, X, Roma 1959; XIII, ibid. 1961; XV, ibid. 1962, ad Indices;A. Zobi, Storia civile ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] a ricoprire l'incarico di redattore-capo; il 10 marzo dell'anno seguente assunse la direzione della vecchia testata fondata da Ricasoli.
La rapidissima carriera del B. si spiega con la difficile situazione nella quale venne a trovarsi il giornale nei ...
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Storico e uomo politico italiano (Somma Vesuviana 1925 - Napoli 2007). È considerato tra i maggiori storici del socialismo italiano. Militante nelle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, iscrittosi [...] socialista (1986); I socialisti del mio secolo (2002), Scritti di storia e di politica (2005); ha curato anche scritti di B. Ricasoli e di G. Salvemini. Nel 2012 è stato pubblicato a cura di A. Becherucci il volume Giustizia e libertà restano gli ...
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Uomo politico, nato a Palermo il 10 gennaio 1810, morto ivi il 24 gennaio 1893. Studioso di diritto pubblico e di economia, il B. lottò contro le tendenze protezionistiche, fondando con E. Amari e F. Ferrara [...] degli studiosi stranieri. Partito il granduca, divenne ministro delle Finanze, del Commercio e dei Lavori pubblici nel gabinetto Ricasoli. Più tardi fu deputato al parlamento; nel giugno del '65 fu nominato consigliere di stato e nell'89 senatore ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] all'annessione della Toscana al Regno di Sardegna, fu assai frequente la collaborazione e la consulenza che il F. offrì al Ricasoli in campo politico e finanziario.
Nel marzo 1860 fu tra i fondatori della Società nazionale del tiro a segno di Firenze ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...