GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] castello di San Giorgio nel Monferrato: l'ampia cultura umanistica, la conoscenza della lingua francese, la composizione musicale, il ricamo e il disegno costituirono un privilegio di cui seppe fare tesoro nella sua lunga vita. L'8 sett. 1907 sposò ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] a cura di M. Amari, Milano 1991, pp. 17 s., 30; P. San Martino, La riscoperta di C. G. artista e imprenditore di ricami e tessuti al tempo di Vittorio Amedeo II, Torino 1991; E. Colle, in La cornice italiana dal Rinascimento al neoclassico, a cura di ...
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CONTRI, Antonio
Giacomo Bargellesi
Figlio di Giuseppe, giureconsulto, nacque a Ferrara verso il 1680. Il Baruffaldi, suo contemporaneo, ne ha scritto una dettagliata biografia. Da giovane segui il padre [...] (1701). Nel fastoso ambiente parigino il C. si sentì attirato verso le arti decorative, applicandosi a disegni, ornati e ricami. Nel 1703 si trasferì a Cremona, dove un nobile locale appoggiò le sue iniziative per avviare una apprezzata attività nel ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] dall'idea che la "novità" futurista debba essere basata assolutamente sulla simultaneità di sensazioni ispiratrici e non sul ricamo sia pure suggestivo di tante diverse maniere d'Oltralpe spacciate per futurismo" (cfr. Baccarini, 1989, p. 449). Punto ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] marito e moglie parteciparono a Parigi alla Esposizione internazionale di arti decorative, lei con la produzione del Laboratorio di ricamo che aveva fondato, lui con una serie di ceramiche decorate soprasmalto che gli valsero una medaglia d'oro (L ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] lo presenta come esattore a nome degli eredi del padre (Cittadella, 1868, I, p. 419). Del resto, è ad un lavoro di ricamo (Cittadella, 1868, I, p. 74) che si riferisce l'unica traccia dell'operosità del Baroncelli iunior, che a quelle date doveva ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] , che le avrebbe dato i primi insegnamenti artistici. Il suo precoce talento non solo per la pittura, ma anche per il ricamo e la musica le guadagnò ben presto la protezione dei granduchi di Toscana che la portarono a Firenze. Un’inedita lettera del ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] 1930 alla IV Triennale delle arti decorative di Monza la L. espose un insieme di stoffe a ricami modernisti geometrici, tra cui figurava il ricamo - riproposto nel 1931 anche nella Mostra di vetri, ceramiche e merletti moderni italiani allo Stedelijk ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] G. nel 1725.
Di quest'opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo a fiori e volute del bel paliotto in commesso marmoreo. L'altare rientrò, in qualità di momento conclusivo, nel ciclo ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] dai tradizionali lavori femminili. Per E. Balestreri (1938) era "una "pitturaa lana" che non ha nulla a che vedere con il ricamo. In tutta questa produzione si incontrano fili di seta, bioccoli di lana e di cotone in una policromia di netti valori ...
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ricamo
s. m. [der. di ricamare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, l’arte del ricamare: il r. d’un fazzoletto, d’un parato; imparare il r.; dedicarsi al r.; maestra, scuola di r.; r. a mano, a macchina, e macchine da o per ricamo; storia del...
ricamare
v. tr. [dall’arabo raqama]. – 1. Eseguire ad ago su tela, seta o altro tessuto, punti decorativi seguendo un certo disegno: r. un lenzuolo, un fazzoletto, una camicetta, una gonna; assol., r. in oro, in seta, in bianco (cioè con filo...