ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ad afferrare i dettagli di una reale azione di governo. Le sue vere passioni sembrano essere state la danza e il ricamo. Tutto ciò era, d'altronde, naturale per una fanciulla che tutto sembrava destinare ad un matrimonio nell'ambito della nobiltà di ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] siriaco-palestinese, con influssi persiani e asiatici. Le stoffe c. di epoca araba, sulle quali si preferì il ricamo, si adattarono alla tecnica araba, rimanendo fedeli ai vecchi tipi, ma spesso trasformati in motivi puramente decorativi.
Musica ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] ), si impose solo con estrema lentezza. Nella raffigurazione della battaglia di Hastings del 1066 tra normanni e sassoni, presente nel ricamo di Bayeux (tessuto verso la fine del sec. XI), si vedono i normanni ‒ che allora erano all'avanguardia delle ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] critica non ne ha ancora identificato l'autore; sappiamo d'un ritratto, di cui è ignoto l'autore, da lei spedito alla duchessa di Ferrara. L'arte del ricamo trovò grande sviluppo a Milano per merito di B., che chiamò alla corte lombarda un rinomato ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] e intellettuali stranieri e nigeriani. Significativi i progetti legati alle missioni di Oye Ekiti, con laboratori di scultura, tessitura, ricamo, lavorazione del cuoio. Nell’ambito del gruppo di Oye Ekiti, presso B. d’Osi, figlio di Areogun, primo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] grafica, dopo M. Galand e L. Fulla, hanno lavorato A. Brunovský, V. Gažovič, R. Jancovič. La ricca tradizione del ricamo e della tessitura artistica ha avuto in E. Holéczyová una figura centrale. Anche la lavorazione del vetro ha trovato intense ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] in Ferrara.
In Fiandra l'E. scritturò cantori , ma protesse ogni genere di arte e industria: orologeria, oreficeria, ricamo, arazzeria, miniatura, musica. Chiamò dalla Toscana i miniatori Giovanni Falconi e lacopino d'Arezzo, a Verona contattò il ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] : dell'oreficeria (per la quale il figlio ereditò una particolare predilezione), della tessitura e in quello del ricamo (diede un grande contributo alla formazione della famosa collezione di centoquattordici arazzi di Wawel, importati da Bruges nel ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di Curtea de Argeș, quelli di Voroneț, Suceava, Sucevița (16° sec.). Particolare sviluppo ebbe, nei conventi, l’arte del ricamo (‘epitaffi’, ossia veli con la rappresentazione della deposizione di Gesù, del 15° sec.).
Nel 19° sec. l’arte romena si ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e l'invenzione d'imprese, in Giorgio Vasari. Catalogo della mostra, Arezzo… 1981, Firenze 1981, pp. 118-120; G. Arbizzoni, Dal ricamo alla stampa: Girolamo Ruscelli editore del "Dialogo dell'imprese" di P. G., in Studi urbinati, LV (1981-82), pp. 97 ...
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ricamo
s. m. [der. di ricamare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, l’arte del ricamare: il r. d’un fazzoletto, d’un parato; imparare il r.; dedicarsi al r.; maestra, scuola di r.; r. a mano, a macchina, e macchine da o per ricamo; storia del...
ricamare
v. tr. [dall’arabo raqama]. – 1. Eseguire ad ago su tela, seta o altro tessuto, punti decorativi seguendo un certo disegno: r. un lenzuolo, un fazzoletto, una camicetta, una gonna; assol., r. in oro, in seta, in bianco (cioè con filo...