CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] (Tassi).
Dei suoi figli, Caterina, nata ad Alzano Lombardo di Bergamo il 18 dic. 1697, iniziò a dedicarsi al ricamo, in cui risulta essere stata molto abile. In seguito, rimasta quasi cieca per un incidente occorsole in casa, dovette rinunciare ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] più sottile, le forme più nervose e taglienti; i nastri leggeri si svolgono in ricci asimmetrici, quasi in pittorico ricamo lungo le pareti, e lo stucco diventa il vero protagonista della decorazione e non solo accompagnamento in questa decorazione ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] a piedi ch'io non vi discerno / D'arte o d'ingegno un semivivo lume. / Altro disponimento, altro governo, / Altro che certi punti di ricamo, / Ci vuole a fare un suo lavoro eterno. / Già vi amai, ed or non vi disamo, / Anzi v'onoro, e reverisco in ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] , la pellicola si avvalse delle sorelle Gramatica, sullo schermo le sorelle Materassi, due zitelle, titolari di un laboratorio di ricamo, le cui attenzioni sono per quell’unico nipote orfano (Massimo Serato), che non ne ricambia l’affetto, bensì ne ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] , in armonia con la sua formazione presso Santa Maria degli Angioli, fu anche miniatore e dovette pure fornire cartoni ai ricamatori, secondo l'opinione del Longhi (1940, p. 188), che giudica una delle sue più belle composizioni del periodo 1430-1440 ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] critica non ne ha ancora identificato l'autore; sappiamo d'un ritratto, di cui è ignoto l'autore, da lei spedito alla duchessa di Ferrara. L'arte del ricamo trovò grande sviluppo a Milano per merito di B., che chiamò alla corte lombarda un rinomato ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] , i calicò, senza contare prodotti di tipo particolare come i tessuti per ombrello, le garze mediche o le tele per ricamo. Oltre che in Italia, la produzione, mercé una fitta rete di agenti e di rappresentanti, era venduta abbondantemente in Europa ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] busto del santo nella sacrestia di S. Filippo a Spoleto, con la testa inclinata verso la spalla destra e varianti nel ricamo della pianeta: prototipo da cui G. B. Maini esemplò la statua del santo nella navata di S. Pietro, di assai inferiore ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] il sentimento più intimo e raccolto della sua umanità, così come appare ad esempio nella delicata Scétate (è nu ricamo sta mandulinata) che, scritta di getto, si rivela composizione finissima per semplicità e spontanea invenzione; essa sembra ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] fosse applicata giovanissima allo studio del disegno, sotto gli insegnamenti del fratello Pietro. Adottò poi una tecnica particolare di ricamo "a mosaico", con cui riusciva ad ottenere effetti talmente simili alla pittura da trarre, a prima vista, in ...
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ricamo
s. m. [der. di ricamare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, l’arte del ricamare: il r. d’un fazzoletto, d’un parato; imparare il r.; dedicarsi al r.; maestra, scuola di r.; r. a mano, a macchina, e macchine da o per ricamo; storia del...
ricamare
v. tr. [dall’arabo raqama]. – 1. Eseguire ad ago su tela, seta o altro tessuto, punti decorativi seguendo un certo disegno: r. un lenzuolo, un fazzoletto, una camicetta, una gonna; assol., r. in oro, in seta, in bianco (cioè con filo...