È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] seguire il progressivo variare della collana, tale da far pensare che invece d'un vero e proprio gioiello si trattasse d'un ricamo a gemme o a vetri colorati o a perle, imitando in tal modo sulla veste un costosissimo monile. Alla fine del 1200 ...
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TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] essa caratterizzava l'ordine equestre.
Medioevo ed età moderna. - Trasformatasi completamente, divenuta ricchissima e appesantita da ricami, avendo risentito l'influenza bizantina, la toga scompare alla fine del sec. VI, sostituita dal pallio greco ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] della stessa epoca in Normandia, esse sarebbero state, con ogni probabilità, stilisticamente assai vicine a questo ciclo.Il ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie de Bayeux), eseguito nell'Inghilterra meridionale intorno al 1080, è un'altra delle ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] i cataloghi.Nelle arti figurative il periodo successivo alla conquista può vantare un'opera d'importanza eccezionale, il ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie de Bayeux), assieme a una produzione piuttosto limitata di manoscritti, che nell'insieme ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] nel 1320-1323, data cui va riferita anche la trasformazione di gusto arcaico all'interno dell'edificio. La predilezione per il ricamo policromo in cotto distingue a L. la chiesa di S. Agnese e il prolungamento verso O della chiesetta romanica di S ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] ), si impose solo con estrema lentezza. Nella raffigurazione della battaglia di Hastings del 1066 tra normanni e sassoni, presente nel ricamo di Bayeux (tessuto verso la fine del sec. XI), si vedono i normanni ‒ che allora erano all'avanguardia delle ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] (Tassi).
Dei suoi figli, Caterina, nata ad Alzano Lombardo di Bergamo il 18 dic. 1697, iniziò a dedicarsi al ricamo, in cui risulta essere stata molto abile. In seguito, rimasta quasi cieca per un incidente occorsole in casa, dovette rinunciare ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] più sottile, le forme più nervose e taglienti; i nastri leggeri si svolgono in ricci asimmetrici, quasi in pittorico ricamo lungo le pareti, e lo stucco diventa il vero protagonista della decorazione e non solo accompagnamento in questa decorazione ...
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SPILIMBERGO, Irene
Pietro Giulio Riga
di. – Nacque il 17 ottobre 1538 nella cittadina friulana di Spilimbergo da Adriano dei conti di Spilimbergo – noto per aver patrocinato tra il 1538 e il 1542 l’Accademia [...] trattatistica sulla donna, si affiancano aneddoti che, sempre nel segno dell’esemplarità, lumeggiano gli anni di formazione, dediti al ricamo, alla lettura di «molti libri volgari», alcuni dei quali «tradotti dal latino e dal greco» (c. A5v), allo ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] a piedi ch'io non vi discerno / D'arte o d'ingegno un semivivo lume. / Altro disponimento, altro governo, / Altro che certi punti di ricamo, / Ci vuole a fare un suo lavoro eterno. / Già vi amai, ed or non vi disamo, / Anzi v'onoro, e reverisco in ...
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ricamo
s. m. [der. di ricamare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, l’arte del ricamare: il r. d’un fazzoletto, d’un parato; imparare il r.; dedicarsi al r.; maestra, scuola di r.; r. a mano, a macchina, e macchine da o per ricamo; storia del...
ricamare
v. tr. [dall’arabo raqama]. – 1. Eseguire ad ago su tela, seta o altro tessuto, punti decorativi seguendo un certo disegno: r. un lenzuolo, un fazzoletto, una camicetta, una gonna; assol., r. in oro, in seta, in bianco (cioè con filo...