Tartari
Giuliano Bertuccioli
Col nome di T. (derivato dal vocabolo turco Tatar, donde Tatari e T.) erano designate in Occidente all'epoca di D. le popolazioni di lingua mongola, originarie dell'Asia [...] disegni del fondo, cioè del tessuto vero e proprio (‛ sommessa ') e quindi delle parti applicate sopra a esso a ricamo o a rilievo (‛ sovraposte '). Si tratta dei drappi che nel Medioevo erano chiamati anche ‛ tartareschi ' o ‛ indiani ', come spiega ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] dettagli. Dalla metà del 17° sec., la donna usa corpetti rigidi con la vita a punta e allacciati su pettorine ricamate, maniche corte e vaporose; mentre lo strascico e il fontange (alta cuffia di pizzi pieghettati) richiamano le linee gotiche. Dalla ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ornata con rapporti di pelli colorate o con ricchi ricami. Gli stessi pastori decorano con sculture o con pitture Gli ornamenti sono quasi dappertutto di carattere floreale. I più bei ricami si trovano a Mezőkövesd, a Kalotaszeg, a Nógrád, e nell' ...
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. L'Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) fu fondata con r. decr.-legge 1° maggio 1925 col compito di promuovere l'istituzione e il coordinamento di enti intesi a elevare la coscienza civile e a migliorare [...] di riposo nelle fabbriche; ha promosso corsi d'igiene, di pronto soccorso e d'infermeria; ha aperto scuole di ricamo, di taglio, di cucito e di rammendo, e ha infine realizzato manifestazioni di carattere patriottico ed educativo.
Dopolavoro statali ...
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OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] 1906; id., Le tarsie di Fra Giovanni da Verona alla Camera della Segnatura nel Palazzo Vaticano, ivi 1908; id., Dell'arte del ricamo tra i monaci di Montoliveto, ivi 1900; id., Corali e Minii di Montoliveto Maggiore a Chiusi, Roma ivi; id., Il primo ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] a un castello e la favola dell'asino, basata sulla narrazione di Esopo, scene che trovano confronti puntuali nel ricamo di Bayeux. Questa fiorente tradizione di arte profana continuò per tutto il periodo romanico e, anche se i migliori esempi ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] di quella certosa (Zavarroni, 1753, p. 114; Toppi, 1678, p. 80).
Negli anni della clausura, Tutini apprese l’arte del ricamo, trascrisse molti documenti anche per conto di altri e si dedicò allo studio della storia dell’Ordine cartusiano; in Notitie ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] 724, all'Africa del III sec. d. c.; Cato, ap. Non. Marc., s. v. Plumarium, ed. Lindsay, p. 239, piuttosto a ricamo); particolare è il caso di Quintus Pedius, nobile fanciullo avviato alla pittura perché muto dalla nascita (Plin., Nat. hist., xxxv, 21 ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] nel rione Sanità come docente di disegno applicato al ricamo; in questo periodo, probabilmente, iniziò a ideare i alla regina Margherita di Savoia, appassionata dell’arte del ricamo.
Il tema dell’insegnamento fu particolarmente avvertito da Toma; ...
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Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] senza barba, ma anche lui con i baffi. Queste immagini indubbiamente contemporanee sono però in contrasto con il ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie de Bayeux) nel quale Aroldo è raffigurato senza barba e Guglielmo assolutamente senza barba ...
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ricamo
s. m. [der. di ricamare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, l’arte del ricamare: il r. d’un fazzoletto, d’un parato; imparare il r.; dedicarsi al r.; maestra, scuola di r.; r. a mano, a macchina, e macchine da o per ricamo; storia del...
ricamare
v. tr. [dall’arabo raqama]. – 1. Eseguire ad ago su tela, seta o altro tessuto, punti decorativi seguendo un certo disegno: r. un lenzuolo, un fazzoletto, una camicetta, una gonna; assol., r. in oro, in seta, in bianco (cioè con filo...