Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] C. A (anche c. di acetilazione, CoA) Derivato nucleotidico a composizione chimica complessa, formato da adenina, ribosio, acido pirofosforico, acido pantotenico e β-mercaptoetilammina; è un derivato della vitamina B3 diffuso negli organismi viventi e ...
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eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] una base azotata, un gruppo fosfato (derivante dall’acido fosforico) e uno zucchero (deossiribosio nel caso del DNA; ribosio presente invece nella molecola di RNA). L’eterogeneità dei nucleotidi deriva dal fatto che esistono 4 diverse basi azotate ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] integrante di complesse molecole dotate di peculiari funzioni biologiche (coenzimi, acidi nucleici ecc.): così per es. il ribosio, che entra nella costituzione della molecola dell’ATP (➔ adenosintrifosfato) e dell’RNA (➔), e il desossiribosio, che è ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] l'acido desossiribonucleico (DNA) lo zucchero è il β-2′-desossiribosio, mentre per l'acido ribonucleico (RNA) è il β-ribosio. In entrambi i casi il concatenamento dello zucchero con i gruppi fosfati adiacenti avviene attraverso gli ossigeni O5′ e O3 ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] a una concentrazione 0,01 M si formavano anche esosi. Tra i prodotti finali è stato identificato il ribosio.
L'esistenza di sorgenti idrotermali sulla Terra primitiva, anche se limitata probabilmente a microambienti, eliminerebbe la necessità di ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] è fuori del piano dell'anello corrinico, ed è un ribonucleotide nel quale la base, 5,6-dimetilbenzimidazolo, lega ribosio-3-fosfato esterificato da una catena laterale dell'anello pirrolico D. Il sesto sostituente (R), dall'altro lato del piano ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] si trasformano per essere utilizzati dall’organismo per formare il glicogeno del fegato, il lattosio del latte, il ribosio dei nucleotidi ecc. Negli organismi inferiori il g. ha parte fondamentale in molti processi biochimici, come la respirazione ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] dalla combinazione di proteine con l'acido nucleinico, e poiché di questo ne esistono due tipi, il desossiribosico e il ribosico, si classificano due tipi di nucleoproteine.
L'acido nucleinico a sua volta è un tetranucleotide, composto cioè di 4 ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] U6 snRNA. Le più comuni e abbondanti modificazioni covalenti dell'RNA sono la metilazione della posizione 2′-OH del ribosio e la conversione di uridina a pseudouridina. Nell'RNA ribosomale di mammifero più di duecento nucleotidi sono modificati ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] A per l'RNA è pressoché assoluta. Questo è dovuto al fatto che il DNA, possedendo il desossiribosio al posto del ribosio come costituente saccaridico della sua struttura molecolare, manca di un gruppo ossidrilico in posizione 2′, che impedisce la ...
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ribosio
ribòṡio (o ribòṡo) s. m. [der. di rib(onico), col suff. -osio (o -oso)]. – In chimica organica, aldopentosio preparato dall’acido ribonico, uno dei glicidi di maggiore interesse biologico in quanto costituente (nella forma D, levogira)...
riboside
riboṡide s. m. [der. di ribosio, col suff. -ide]. – In chimica organica, termine generico usato per indicare i nucleosidi (parte del mononucleotide costituita dalla base azotata e dal pentosio) nei quali il componente glicidico è...