D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] artisti dell'epoca: dal primo Seicento a tutto il secolo successivo, infatti, la cappella verrà abbellita con dipinti del Ribera, Domenichino, Lanfranco con statue del Finelli, Fanzago, Vaccaro, e di tanti altri artefici.
La prima notizia circa l ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] i suoi orientamenti in campo artistico e filosofico.
Vita e opere
Studiò a Napoli con F. Fracanzano, J. de Ribera e A. Falcone, dipingendo soprattutto battaglie, paesaggi e scene di genere (Battaglia, 1637, Londra, coll. Mostyn-Owen). Nel 1635 ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] la corrente bolognese, egli si volse soprattutto ad imitare i tipi umani di Guido Reni, ma con impasti cromatici tratti dal Ribera; e a questo modo dipinse numerose immagini di sante, a serie, che ottennero facile successo nel suo tempo. Incline alle ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] , dei Carracci; strinse amicizia con H. Robert con cui lavorò a Tivoli e visitò Parma, Venezia e Napoli dove poté studiare Ribera, Luca Giordano, Solimena. A Parma ammirò il Correggio; a Venezia il Tiepolo. I disegni di questo periodo, incentrati sul ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] di S. Lorenzo presso Santiago di Compostella; i mausolei di don Pedro Enriquez (morto nel 1519) e di Catalina de Ribera, già nella Certosa, poi trasferiti (1836) nella chiesa dell'università di Siviglia: quello di don Pedro, iniziato nel 1520 e ...
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Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo [...] ), dove visse con fasto. Il suo stile brillante, fortemente realistico, in cui si rivela il suo studio di Velázquez, di Ribera, di Goya, di minuta precisione storica, ebbe grande seguito in Italia e in Spagna. Abile incisore, si occupò anche di arti ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] figure ... toccate di lapis rosso così dolcemente, che molti le han credute di Andrea Sacchi; dappoiche egli seppe unire il forte del Ribera, col dolce e nobile stile di Guido" (ibid., p. 78).
È dibattuto il peso che il F. ebbe nell'arte napoletana ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] "in seguito", che vennero pubblicati a Firenze nel 1764 e 1766.
Partecipò anche, con una incisione da un quadro di G. Ribera, alla raccolta di stampe dal titolo Planches pour recueil d'estampes d'après les plus célèbres tableaux de la Galerie de ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] maestro G.A. Sartorio. Sono del 1909 l'Autoritratto giovanile e Vecchio operaio, copia da un dipinto di J. de Ribera, suo primo saggio di concorso (Modena, Museo civico).
Nel 1910 eseguì, quale secondo saggio, I maniscalchi (conservato ibid.), in cui ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] del naturalismo romantico.
Assai scarne le notizie sulla prima attività del C.: si ricordano una copia del Belisario di J. Ribera e quadretti devozionali su rame, datati 1750, in raccolte private di Martina Franca e Francavilla (Foscarini), mentre le ...
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cincona
cincóna s. f. [lat. scient. Cinchona, dal nome di Francisca Henriquez de Ribera contessa di Chinchón († 1641), moglie del viceré del Perù, la quale sperimentò e fece conoscere in Europa le virtù terapeutiche della china]. – Genere...