Personaggio letterario del romanzo Piccolo mondo antico (1895) di A. Fogazzaro (1842-1911); è un signore anziano, zio di Luisa, affezionatissimo alla piccola Maria, la figlia di Franco e Luisa, alla quale era solito cantare la filastrocca "Ombretta sdegnosa del Missipipì non far la ritrosa ma baciami qui", da cui il soprannome della bambina ...
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Poeta spagnolo (secc. 16º-17º). Pubblicò (1612) una raccolta di Sagradas rimas di caldo sentimento religioso, che aveva scritto e dedicato alla sorella monaca durante un suo soggiorno nel Messico. ...
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Arabista spagnolo (Carcagente, Valencia, 1858 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1887-1905) e Madrid (1905-27). Fu l'iniziatore degli studî sulla cultura islamica sia orientale sia spagnola; fondamentali in questo senso sono i volumi La enseñanza entre los musulmanes españoles (1893); Bibliófilos y bibliotecas en la España musulmana (1896); Historia de los Jueces de Córdoba (1914) e l'edizione ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1579 - ivi 1631), di delicati accenti religiosi nel poema Las lágrimas de san Pedro (1609) a imitazione del Tansillo, nella raccolta lirica Escuadrón humilde (1616), nella Canción al Santo Monte de Granada (1616). Ricche di problemi morali le Lecciones naturales contra el común descuido de la vida (1629); di contenuto apuleiano il poema La Asinaria. Vivacità di stile e realistico ...
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Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1827 - ivi 1902). Fu tra i promotori della rinascita del dialetto di Maiorca, che utilizzò nella raccolta di liriche Lo joglar de Maylorcha (1862). Dedicò parte della sua attività alla preparazione dell'edizione completa delle opere catalane di R. Lullo. Compose anche liriche in castigliano (Hojas y flores, 1853; Ecos del Septentrión, 1857) e tradusse da Bürger, ...
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Scrittore spagnolo (n. Siviglia sec. 15º), uno dei primi a seguire Francisco Imperial nell'imitazione dantesca. Scrisse fra l'altro due opere allegoriche: Proceso que ovieron en uno la Dolencia e la Vejez e el Destierro e la Pobreza, e Proceso entre la Soberbia e la Mesura (1406). Nel Cancionero de Baena si conservano 14 sue poesie ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1629). Della sua lirica, ispirata a Góngora, è celebre soprattutto la produzione burlesca per l'ingegnosità e il concettismo. In particolare alcuni suoi scritti satirici, i rejámenes contro i poeti coevi, furono considerati modelli da imitare. Le Obras furono pubblicate postume nel 1634 da José de Pellicer ...
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Scrittore spagnolo (n. alla fine del sec. 17º). La sua opera Virtud al uso y Mística a la moda (1729) presenta notevole interesse per la storia del costume. ...
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Medico e letterato (n. Ribera 1800 - m. 1867); raccolse per primo i canti popolari siciliani (1843), scrisse un poema (Torquato Tasso, 1845). ...
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Poeta spagnolo (Ribera del Fresno, Badajor, 1754 - Montpellier 1817). Da Salamanca, dove s'iniziò alla poesia preromantica, passò a Madrid, dove si volse agli studî filosofici. Nelle sue Poesías (1785), [...] accresciute di numero nel 1797 e di nuovo nell'edizione postuma del 1820, prevalgono composizioni di "piccola maniera", odi anacreontiche, elegie, impressioni coloristiche che rivelano evidenti influssi ...
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cincona
cincóna s. f. [lat. scient. Cinchona, dal nome di Francisca Henriquez de Ribera contessa di Chinchón († 1641), moglie del viceré del Perù, la quale sperimentò e fece conoscere in Europa le virtù terapeutiche della china]. – Genere...