Medico e letterato (n. Ribera 1800 - m. 1867); raccolse per primo i canti popolari siciliani (1843), scrisse un poema (Torquato Tasso, 1845). ...
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Poeta spagnolo (Ribera del Fresno, Badajor, 1754 - Montpellier 1817). Da Salamanca, dove s'iniziò alla poesia preromantica, passò a Madrid, dove si volse agli studî filosofici. Nelle sue Poesías (1785), [...] accresciute di numero nel 1797 e di nuovo nell'edizione postuma del 1820, prevalgono composizioni di "piccola maniera", odi anacreontiche, elegie, impressioni coloristiche che rivelano evidenti influssi ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] le posizioni repubblicane, aderendo alla monarchia. Divenuto presidente del Consiglio (1887-91), fu fautore di una politica 'forte' all'interno e all'estero, sostenne la Triplice Alleanza (con Germania ...
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Pittore (Madrid 1779 - ivi 1860), allievo di F. Bayeu e di L. David. Fu pittore di corte; insegnò all'accademia di Madrid, del cui museo fu anche direttore. Dipinse, tra l'altro, affreschi nel palazzo reale di Madrid ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] Juan, vescovo di Badajoz, poi arcivescovo di Valencia e patriarca di Antiochia, e donna Catalina, maritata con don Pedro de Ribera marchese di Barroso. Stato già in patria viceré di Catalogna, ricoprì la medesima carica in Napoli dal 12 giugno 1559 ...
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Soprannome del pittore Jusépe de Ribera e del musicista, insegnante di canto a Roma, Francisco Javier García (per il quale v. García, famiglia). ...
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Pittore (Monopoli 1612 - Napoli 1656 circa). Dal 1622 a Napoli, fu allievo di J. de Ribera ma alla sua formazione contribuì anche la conoscenza del naturalismo di matrice caravaggesca. Tra le sue opere [...] s. Gregorio Armeno (1635) nella chiesa omonima; Morte di s. Giuseppe (Ss. Trinità dei Pellegrini). Anche suo fratello Cesare (Bisceglie 1605 circa - Barletta 1652 circa) fu allievo del Ribera e lavorò a Napoli e nelle Puglie (affreschi a Conversano). ...
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Pittore (Napoli 1605 - ivi 1670). Da un'iniziale adesione al naturalismo caravaggesco e al tenebrismo di J. Ribera giunse a un equilibrato classicismo, ispirato alle opere napoletane di G. Reni e Domenichino [...] e alla pittura di M. Stanzioni; fuse ecletticamente influssi diversi, da B. Cavallino a P. Novelli. Opere nella certosa di S. Martino e in altre chiese di Napoli, al Prado, ecc. Nicola (Napoli 1640 - ivi ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in Puglia l'avvocatura e, trasferitosi a Napoli, si era affermato come giureconsulto al punto che il governo borbonico lo aveva incaricato di compilare una raccolta di leggi, il Corpo di diritto positivo, ...
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cincona
cincóna s. f. [lat. scient. Cinchona, dal nome di Francisca Henriquez de Ribera contessa di Chinchón († 1641), moglie del viceré del Perù, la quale sperimentò e fece conoscere in Europa le virtù terapeutiche della china]. – Genere...