GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] . 1508.
Il padre, uomo di vasta cultura (per anni era stato incaricato di leggere filosofia nella Scuola di Rialto), aveva percorso una notevole carriera politica, segnata dalla prigionia in Francia (1512), ma anche dall'espletamento di importanti ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] D. ricevette la prima educazione a Venezia, dove frequentò la scuola della Cancelleria sotto Giampietro da Lucca, e quella di Rialto sotto Paolo della Pergola, che aveva presagito pubblicamente "qualis vir esset futurus" (Nardi, pp. 122 s., 143 n. 60 ...
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Romanziere e drammaturgo (Venezia 1820 - Genova 1909); fu l'ultimo direttore, sino al 1847, del giornale veneziano Il gondoliere. Avendo partecipato ai moti del '48, emigrò in Piemonte. Dopo alcuni drammi [...] : La birraia (1852); I giornali (1855); L'ingegno venduto (1858); ecc. Tra i suoi romanzi si ricordano Il gobbo di Rialto, Papa liberale (1868), e soprattutto Gli ospiti (1865), sugli esuli in Piemonte, che, tra disuguaglianze e prolissità, ha pagine ...
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Doge di Venezia (Venezia 1509 - ivi 1595); dopo aver coperto cariche in terraferma e nei possessi greci, distintosi nella guerra contro i Turchi conclusa dalla vittoria di Lepanto, fu nominato procuratore [...] di S. Marco (1583) e infine, il 18 ag. 1585, doge. Il suo governo, impegnato a consolidare la pace, lasciò memoria anche in opere edilizie, quali il rifacimento del palazzo ducale e la costruzione del ponte di Rialto e della Chiesa del Redentore. ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] 1632 secondo quanto afferma egli stesso (ibid., V, c. 55), nel 1640 secondo altre fonti; tenne casa "sul Canal Grande dirimpetto Rialto, e sulla piazza di Santa Sofia", com'egli stesso ci attesta (ibid., VI, c. 441). Tutto dedito agli affari, rare ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] -amministrativa, quasi che in lui l’insegnamento fosse un sottrarsi all’impegno pubblico.
Il fatto che nella Scuola di Rialto il lettorato di filosofia fosse tradizionalmente affidato a un patrizio è un indice del ruolo civile, oltre che culturale ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] - tra i quali Sebastiano Foscarini che risultò vincitore - alla lettura di logica, filosofia e teologia nella Scuola di Rialto in Venezia, lasciata libera allora da Antonio Giustinian. Ancora diversi anni dopo, nel 1519 e 1520, il Sanuto ricorda ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] e Caterina), tutti nati entro il 1705, quando la famiglia al completo è ricordata nel censimento della parrocchia di San Giovanni a Rialto, dove si era trasferita fra il 1689 e il 1693 (Zava Boccazzi, 1979, pp. 103 s.).
Il 10 febbraio 1709 (1708 more ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] 114, 141 n. 44; Id., Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 168, 289; Id., La scuola di Rialto e l'umanesimo venez., in Umanesimo europeo e umanesimo venez., Venezia-Firenze 1963, pp. 116 s., 128, 136; M. E. Cosenza ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a Roma per affiancare Raffaello nella continuazione di S. Pietro. Progettò la Loggia del Consiglio ...
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rialto
rïalto s. m. [comp. di ri- e alto1, modellato su rialzare]. – 1. a. Rilievo del terreno, altura generalmente non rilevante: salirono su un r. da cui si dominava la pianura intorno; la strada girava intorno a un r.; da una parte del...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...