BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] - tra i quali Sebastiano Foscarini che risultò vincitore - alla lettura di logica, filosofia e teologia nella Scuola di Rialto in Venezia, lasciata libera allora da Antonio Giustinian. Ancora diversi anni dopo, nel 1519 e 1520, il Sanuto ricorda ...
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Comune della prov. di Venezia (151,4 km2 con 11.919 ab. nel 2007). Frequentato centro balneare, è situato presso la foce del fiume Livenza, non lontano dalla confluenza del Lemene, in una zona lagunare. [...] continente (5°-7°sec.) che diedero origine anche a Venezia. Crebbe rapidamente quale centro importante del traffico lagunare fra Rialto e le basi del commercio veneziano d’oltralpe, ma dopo la seconda metà del 15° sec. decadde per la trasformazione ...
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Orël Città della Russia (319.054 ab. nel 2009), capitale dell’oblast´ omonima, situata a 137 m s.l.m. sul fiume Oka, nel punto di incrocio delle linee ferroviarie Mosca-Kursk e Gomel-Varsavia. Industrie [...] dei confini dello Stato moscovita. Oblast´ di O. (24.700 km2 con 816.895 ab. nel 2009). Comprende un settore del Rialto Centrale Russo, solcato dai fiumi Oka e Sosna. L’economia del territorio si fonda sulla lavorazione dei prodotti agricoli e sull ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] 114, 141 n. 44; Id., Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 168, 289; Id., La scuola di Rialto e l'umanesimo venez., in Umanesimo europeo e umanesimo venez., Venezia-Firenze 1963, pp. 116 s., 128, 136; M. E. Cosenza ...
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Sotto questo nome furono riunite dalla tradizione 3 distinte dinastie di dogi di Venezia, aventi notevole importanza nella vita politica del 9°-10° secolo. Per mancanza di notizie precise e di documenti, [...] per affermare l’indipendenza di Venezia dall’Impero bizantino; portò la sede ducale da Malamocco nell’isola di Rialto. Gli successero Giustiniano (➔ Giustiniano Partecipazio) e Giovanni I, doge dall’829. Detronizzato dal tribuno Carosio ed esiliato ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] del G. furono di basso profilo: la nomina di avvocato, prima ai Consigli (1569) e poi agli uffici di Rialto (1570), costituiva infatti il normale tirocinio per avviarsi alla carriera giudiziaria nelle Quarantie, propria dei patrizi di modeste fortune ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] e forse indicano l'assenza d'un indirizzo preciso), quando Antonio Corner. che leggeva logica, filosofia e teologia nella Scuola di Rialto in Venezia, andò podestà a Vicenza, il 16 giugno 1490 fu chiamato a sostituirlo pro tempore. Ebbe allora tra i ...
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Uomo politico (Venezia 1518 - ivi 1595), fratello di Daniele. Si mise in luce in una ambasceria a Carlo IX (1561-64) e gli fu affidato (1568) il baliato di Costantinopoli, da dove, pur prigioniero durante [...] turchesche; Scritture illustrative della Turchia) e le sue lettere. Assertore dell'indirizzo architettonico del Palladio, fu ispiratore di grandi lavori pubblici (chiesa del Redentore, 1576; ponte di Rialto, 1589-91; fortezza di Palmanova, 1593). ...
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Famiglia veneziana di antica nobiltà, ricca per la mercatura, costantemente rappresentata, soprattutto nei secc. 15º e 16º, nelle più alte magistrature della Repubblica, ma anche nel campo dell'attività [...] (m. 1484), successore nel 1455 di Paolo Della Pergola come lettore di filosofia, teologia e matematiche alla scuola di Rialto, dove ebbe tra gli allievi Luca Paciol; Alvise (m. 1575), fondatore, nel 1550, di una prestigiosa tipografia ebraica rimasta ...
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Doge di Venezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] carolingia; deposto (809 o 810), fu costretto a esiliare a Costantinopoli. Tornato dall'esilio (831 circa), cercò di riprendere il potere, sfruttando l'ostilità di Malamocco contro Rialto, ma, catturato dal doge Giovanni Partecipazio, fu decapitato. ...
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rialto
rïalto s. m. [comp. di ri- e alto1, modellato su rialzare]. – 1. a. Rilievo del terreno, altura generalmente non rilevante: salirono su un r. da cui si dominava la pianura intorno; la strada girava intorno a un r.; da una parte del...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...