Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] luglio si consentì però - per il sopravvenuto ottimismo, o per la pressione degli interessi in gioco? - di far riaprire otto osterie a Rialto e cinque a San Marco, sia pure con un preciso orario di apertura: si era d'altronde constatato che erano ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] di controllo non si fermò al ridotto ma aveva già utilizzato «un novo modo de vadagnar» chiamato «lotho», che si teneva a Rialto e di cui è puntuale cronista Marin Sanudo. Esso consisteva, in realtà, in una lotteria dove venivano messi in palio vari ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] . È possibile che l’incontro sia stato di stimolo per Palladio al fine di sviluppare una serie di idee per il ponte di Rialto, una pubblicata nei Quattro libri (III, pp. 26 s.) e una rimasta su carta, oggi conservata al Museo civico di Vicenza (D.25 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] ; ciò fu determinante in epoca altomedioevale per lo sviluppo dei centri costieri e lagunari di Eraclea, Iesolo, Malamocco, Rialto e, infine, Venezia.
Quanto rimane dei grandi monumenti pubblici romani e della scultura urbana del Veneto non mostra ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] les villes médiévales, a cura di P. Benoît, D. Cailleaux, Paris 1988; Ars et ratio. Dalla torre di Babele al ponte di Rialto, a cura di J.-C. Maire Vigueur, A. Paravicini Bagliani (Prisma, 122), Palermo 1990; Le travail au Moyen Age. Une approche ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] IX e il XIV secolo. La trasformazione delle strutture organizzative, in Ars et ratio. Dalla torre di Babele al ponte di Rialto, a cura di J.-C.-Maire Vigueur-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1990, pp. 73-91; Id., Anacronismo storiografico e "politica ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] ). Intorno allo stesso periodo risale il suo coinvolgimento nell’arredo statuario dell’altar maggiore di S. Giacomo di Rialto, commissionato probabilmente dopo la ristrutturazione dell’edificio nel 1601. A lui va riconosciuta la figura marmorea di S ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] richiamare). La data cronica dei documenti citati è riferita all'uso attuale; la data topica, dove non espressa, è da intendere Rialto (Venezia).
7. A.S.V., Procuratori di S. Marco, de ultra, b. 276, carte Tron Andrea, notaio Bartolomeo dei SS ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] proprietà - consistenti queste in vari immobili a Venezia, specie a S. Maria del Giglio e a S. Angelo, in botteghe a Rialto, in case e appezzamenti, oltre che a Monselice, presso Mestre, a Conselve, presso Cologna, a Mogliano (e il D., prosecutore ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] 'ultima era esclusa dall'asse ereditario perché sposata con una ricca dote all'orefice Gianantonio, che lavorava a Rialto all'impresa del Sole; mentre Marcantonio, nato all'inizio degli anni Novanta del Quattrocento, era divenuto lapicida (Paoletti ...
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rialto
rïalto s. m. [comp. di ri- e alto1, modellato su rialzare]. – 1. a. Rilievo del terreno, altura generalmente non rilevante: salirono su un r. da cui si dominava la pianura intorno; la strada girava intorno a un r.; da una parte del...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...