CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] 1547, al '43 fu provveditore e capitano a Salò; dal luglio 1543, per dodici mesi, fu dei savi sopra le Decime di Rialto; dal marzo 1545 al luglio 1546 fu provveditore e capitano di Legnago; dal settembre 1548 al gennaio 1550 fu podestà e capitano di ...
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BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] dal Senato, dal Consiglio dei Dieci o dai Riformatori dello Studio di Padova. Nel 1551 fu posto in vendita sul ponte di Rialto un "avviso" nel quale si narrava un delitto commesso a scopo di rapina da due frati nella pineta di Ravenna. Non si ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] bancaria dei C. - la nomina, da parte del Senato, del 1°febbr. 1597, a "governator" del recente "banco" pubblico della "piazza" di Rialto. Ben 20, il 7 marzo, i "piezi", vale a dire i suoi garanti; ed è del 25 marzo la ricevuta da lui rilasciata a ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] l'anatomia.
Il B. morì in Francia: nel catalogo n. 9 del Musée des Augustins del 1818, dove è a lui attribuito un Ponte di Rialto, lo si dice "morto da pochi anni in Francia".
Fonti e Bibl.: Per P. B., nato 1627: G. G. Nicolini, Le ombre del pennello ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] abbia avuto un ruolo tanto influente nella politica di Orso II Partecipazio, i cui interessi familiari erano orientati piuttosto verso l'ascendente Rialto e i suoi ceti superiori.
Fonti e Bibl.:M. Sanuto, Le vite dei dogi, in Rer. Ital. Script., 2 ed ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] dall'Italia, con la trasformazione della casa di S. Giorgio in un vero istituto bancario (1586), con la creazione del Banco di Rialto (1587) e del Banco di S. Ambrogio (1593), è presto seguito dalle maggiori città mercantili d'oltr'alpe, dove anzi la ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] ville [...] déjà froid aux extrémités" che non aveva "plus de chaleur et de vie qu'au cœur", tra S. Marco e Rialto, una Venezia in lutto percorsa da "tous ces gondoles tendues de noir, espèces de petits sépulcres flottants" e alla quale "un bon ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] (la Piazza, il campanile, la basilica, il ponte di Rialto e quello dei Sospiri) — diventa un’icona mondiale, entra a castraùra di S. Erasmo (il carciofo violetto). Il mercato di Rialto è ancora oggi in parte fornito dagli orti suburbani(135).
Se ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] dodici fra i cittadini più facoltosi, che in cambio ottennero la cessione per undici anni delle entrate del mercato di Rialto (25).
Il Barbarossa fu notevolmente contrariato, ma aveva pochi soldati e cercò di venire a patti. Inviò a Verona legati ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] campo S. Luca giunge in pratica fino al Canal Grande; si consideri la palazzina a fianco del Fondaco dei Tedeschi presso Rialto. È una storia che si ripete fino ai nostri giorni: le polemiche sugli interventi di qualità creano — oggettivamente e non ...
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rialto
rïalto s. m. [comp. di ri- e alto1, modellato su rialzare]. – 1. a. Rilievo del terreno, altura generalmente non rilevante: salirono su un r. da cui si dominava la pianura intorno; la strada girava intorno a un r.; da una parte del...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...