PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] Quaranta lasciò per trasferire la famiglia notevolmente accresciuta nell’attigua parrocchia dei Ss. Apostoli, più centrale e vicina a Rialto. Qui i Pasquali pagavano 144 ducati d’affitto l’anno per un’ampia casa di proprietà Contarini e Giambattista ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] Lorenzo Valla. Furono interrogati tre testimoni, i tre deputati contro gli eretici disposero la citazione dell’imputato a S. Marco e Rialto, eseguita il 3 e 4 dicembre, e a Portobuffolè il 14.
Stella non si presentò, con una scelta avveduta che gli ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] ), dove tuttavia finì per impegnare - secondo il più noto forse dei suoi sonetti - la sua stessa valigia presso gli usurai di Rialto; e poi ancora a Padova, presso i Da Carrara (1354), a Firenze (tenzone con A. Pucci), ai Bagni di Petriuolo, a ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] marzo 1758 provveditore sopra Conti, nel giugno 1760 ufficiale alle Rason nuove, nel maggio 1762 savio sopra le Decime in Rialto. Dopo qualche anno di inattività politica, il 30 luglio 1769 fu nominato podestà a Padova, carica da cui fu dispensato ...
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tomba
Marisa Cimino
Ha in D. valore generico di " sepoltura ", ma può assumere significati più definiti a seconda del contesto in cui si trova. È in senso generico " luogo di sepoltura " in If VI 97, [...] sepolcrale... ogni bolgia è una sepoltura... tomba è il ponte sulla bolgia dei simoniaci ". Sulla stessa linea il Torraca: " rialto, qui la parte più alta del ponte ", e il Porena: " Tomba si usò assai spesso, conformemente all'origine della parola ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] condannato in contumacia. Mentre il 22 ottobre dello stesso anno la sentenza contro di lui veniva gridata sulle scale di Rialto, un notaio ducale si recava a Padova nella casa di Prosdocimo da Brazolo, in contrada detta "el breo", per notificarla ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] , che prestano per mercede i servigi della loro arte a chi ne ha bisogno: stanno nell'agorà e attendono che chi vuol far rialto li venga a cercare. Nella commedia attica il cuoco era un tipo: pieno di pretensione, fiero della sua arte, si recava con ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] Quattrocento, di diffondere ogni giorno in molte copie delle piccole cedole, contenenti i prezzi medî delle spezie sul mercato di Rialto.
D'altra parte, l'importanza di questo commercio è dimostrata dal fatto che esso non era esercitato, se non in ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] (1938) di Barbaro. Tornato a Venezia nel 1943, si impegnò nell'attività di promotore culturale: fondò così la casa editrice Rialto nel 1945, per la quale pubblicò, nel 1946, il saggio La regia cinematografica, scritto insieme a G. Puccini. Pubblicò ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] valor delle gioie, e per la bizzarria d'abiti veramente sfoggiati". Il giovedì grasso si svolge la festa dei tori a Rialto, e nel pomeriggio in Piazza si taglia la testa ad uno di questi animali alla presenza delle autorità, s'accendono i fuochi ...
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rialto
rïalto s. m. [comp. di ri- e alto1, modellato su rialzare]. – 1. a. Rilievo del terreno, altura generalmente non rilevante: salirono su un r. da cui si dominava la pianura intorno; la strada girava intorno a un r.; da una parte del...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...