CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] 1553 all'agosto 1555 fu provveditore sopra i Dazi. Dal luglio 1557 al luglio dell'anno successivo fu dei Dieci savi di Rialto, mentre dal novembre 1558 al luglio 1561 trascorse un lungo periodo fuori Venezia in qualità di capitano a Raspo; di questo ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] di C. Pensi (1502), entrambe edite dal Giunta. Dal 1510 al '20 alterna la stampa di opuscoli, da smerciarsi sul ponte di Rialto, con libri di maggior importanza, ma sempre in volgare e tutti rivolti al più largo pubblico di media cultura. Si possono ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] Secondo Curione, raccolse le satire anticattoliche nei Pasquillorum tomi duo (1544). Talvolta si faceva dialogare P. con altre statue romane, dette statue parlanti (Marforio, Madama Lucrezia, l’abate Luigi) e perfino col veneziano Gobbo di Rialto. ...
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LEOPARDI, Alessandro de
Giulio Lorenzetti
Orafo, fonditore, architetto, nato a Venezia non dopo il 1466, ricordandolo il primo documento che di lui si conosce - in data 25 giugno 1482 - "testis iuratus" [...] dalla Signoria, e poi incaricato, contemporaneamente ad altri 3 architetti, di preparare un modello per le Fabbriche nuove di Rialto da costruire sul posto di quelle bruciate l'anno stesso. Infine nel 1521 è eletto dal convento di Santa Giustina ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] , intorno alla metà del Trecento, riferisce che erano stati tra i tribuni di Aquileia, che secoli addietro avevano popolato Rialto; il doge Andrea Dandolo scrive nella sua Chronica che un tribuno di nome Caroso, volendo assumere lui stesso il ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] degli ex uffici della cessata Repubblica alle Procuratie, a Rialto e ancora altrove — nella nuova sede individuata per la del palazzo dei Dieci Savi e la scuola degli orefici a Rialto(71); la cura per la didattica e la formazione professionale degli ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] prelibati e rinomati come l’uva mangereccia di Pellestrina e i meloni di Malamocco — alimentano non solo l’erberia di Rialto, ma anche la terraferma veneta, parte della Lombardia e, per ferrovia, Trieste e la Germania(76). Una relazione del 1886 ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] ., c. 35r). Ogni festività si estraevano quattro "poveri" dall'elenco obbligatorio di chi era stato accettato come tale. Due erano destinati a Rialto, due a San Marco (ibid., c. 8r-v).
125. Ibid., nr. I, c. 13r-v.
126. Il bidello era pagato, senza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] . Rientrato a Venezia, fu dei tre ufficiali ai Dieci uffici dal 5 febbr. 1718 al 4 giugno del '20, quindi savio alle Decime in Rialto (16 nov. 1720-15 nov. '21) e provveditore al cottimo di Londra, dal 21 dic. 1721 al 31 marzo '23, quando optò per il ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] 501 (not. M.A. Cavanis); Ibid., Provveditori e sopraprovveditori alla Sanità. Necrologi, b. 826; Ibid., Dieci savi alle decime in Rialto, b. 135, condizioni di decima S. Polo (1566); b. 164, n. 1074, condizioni di decima S. Felice (1582): redditi del ...
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rialto
rïalto s. m. [comp. di ri- e alto1, modellato su rialzare]. – 1. a. Rilievo del terreno, altura generalmente non rilevante: salirono su un r. da cui si dominava la pianura intorno; la strada girava intorno a un r.; da una parte del...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...