Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì a Venezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. [...] ed Alvise restituiti da Vienna, che, coi molti non datati, si ha l'intenzione di rimettere nell'antico palazzo lombardesco di Rialto; del 1533 è anche l'unico quadro firmato proveniente dalla scuola dei Sartori, ora nel Palazzo reale di Venezia. Si ...
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L'Antartide costituisce la quarta delle aree continentali isolate. Da varî calcoli fatti della sua area si può ritenere che essa ammonti a 11 e ½ milioni di kmq., mentre l'Australia ne copre circa 7. L'Antartide [...] fece il rilievo delle Orcadi Australi, che giacciono sul grande rialto sottomarino che unisce il Capo Horn alla Terra di Graham profondità non grandi verso la Terra Adelia. Di questa dorsale, il rialto di Mill è a soli 1000 m. sotto il livello del ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] prometto che, se a decorrere dal primo gennaio prossimo venturo, entro due anni mi restituirai le cinque lire di grossi qui in Rialto, io a mia volta ti renderò e ti restituirò tutti i diritti e le ragioni che tu mi hai ceduto relativamente ai ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Padova, "cum speranza che quando se fosse in qualche quiete et riposso de fabricharla" (A.S.V., Dieci savi sopra le decime di Rialto, b. 74, S. Vio). I da Mula non avevano in Terraferma altri beni immobili.
254. R.C. Müller, Prefazione, p. VII.
255 ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] uno di un "lettor publico", di un professore quindi all'Università di Padova o alla Scuola di S. Marco o di Rialto; e uno di un segretario ducale. La ripartizione dei compiti, anche se non precisata, doveva essere la seguente. L'inquisitore doveva ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] prevalse su quella più tradizionale. Nel 1584 il F. fu eletto con altri eminenti senatori commissario "sopra la fabrica" del ponte di Rialto che si era deciso di riedificare in pietra. Se per piazza S. Marco si era imposto il disegno rinnovatore, per ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] occupazioni principali furono in quel periodo altre: completati gli studi di umanità fu allievo di Paolo della Pergola alla scuola di Rialto e quindi passò all’università di Padova, dove l’8 novembre 1434 ottenne la licenza e il dottorato in arti. In ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] ; ed i suoi libri, già il 2 luglio 1548, libri sconosciuti, purtroppo, nella loro elencazione dettagliata, bruciati in Rialto. Lo stupore, poi, all'inizio, era stato grande al pensiero che un segretario della Repubblica nutrisse simpatie riformatrici ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] del lotto. Le estrazioni, annunciate per mezzo di avvisi a stampa, si svolsero in un primo momento presso il ponte di Rialto e in seguito il M. spostò la botega nella sua abitazione, a S. Polo o ai Frari minori.
Indipendentemente dalla fondatezza ...
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ZORZI, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1431 da Francesco, del ramo a S. Severo, e dalla sua terza moglie, Lucrezia Bon di Alessandro.
Nonostante, come impietosamente precisa Marco Barbaro, [...] albanesi e turchi; non è certo essere lui il Girolamo Zorzi che il 26 ottobre 1478 fu eletto ufficiale al frumento in Rialto, per la presenza di un omonimo, parimenti figlio di un Francesco, nato nel 1450 (e quindi non in grado di ricoprire le ...
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rialto
rïalto s. m. [comp. di ri- e alto1, modellato su rialzare]. – 1. a. Rilievo del terreno, altura generalmente non rilevante: salirono su un r. da cui si dominava la pianura intorno; la strada girava intorno a un r.; da una parte del...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...