È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] il culto secondo norme severe, erigendo numerose chiese fin sulle rupi alpestri, e fondando o rifacendo santuarî celebri, come quello di Rho, di Cannobio, del S. Monte di Varallo, e ponendo la prima pietra di S. Fedele in Milano; qui fondò nel 1564 ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] il nuovo col vecchio, furono ideati e iniziati nel 1491 da Alberto da Carrara e compiuti nel 1508 da Gian Pietro da Rho: negli stessi anni si costruiva il portico ai due lati del protiro. Nell'interno il Cinquecento poco lasciò sussistere dell ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] incaricato direttamente dal Pio IX, trovò allora un interlocutore dinamico in padre Angelo Ramazzotti8, già superiore degli oblati di Rho e ancora fresco di nomina a vescovo di Pavia (nonché futuro patriarca di Venezia). In attesa del riconoscimento ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e di impegni il D. riuscì a tenersi in rapporti amichevoli e culturali coi letterati più famosi del tempo: da Antonio da Rho a Gasperino Barzizza, da Maffeo Vegio a Guarino Veronese, da Leonardo Bruni a Lorenzo Valla, a tanti altri ancora.
Dopo la ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] al Louvre; documenti d'archivio successivamente rinvenuti hanno tuttavia comprovato la paternità di tale complesso a Giovanni Pietro da Rho e ad altri intagliatori lombardi. È stato poi supposto che nelle scuse accampate per il ritardo il G ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] F. frequentava anche il bar Craja, dove si riunivano, insieme con gli artisti milanesi, anche gli astrattisti comaschi, M. Rho, M. Radice, e gli architetti razionalisti C. Lingeri, C. Cattanco. Terragni, Figini e Pollini.
Alla V Mostra del Sindacato ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] azienda nel giugno 1945, all’età di 17 anni, appena terminati gli studi di ragioneria.
Cesare invece nel 1938 si sposò con Thea Rho e nel 1939 nacque Adele, la loro unica figlia che rimase orfana di madre a soli 4 anni e Cesare si prese cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] contesto Terragni si distingue ancora per una contraddizione: a Como condivide il proprio studio con due astrattisti, i pittori Manlio Rho e Mario Radice, e insieme frequentano la galleria del Milione il cui credo pone l’arte “al servizio di se ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] e dall'intero Stato Maggiore della spedizione per quel che concerne la prima parte; dal dottor Filippo Rho per la seconda; mentre il sottufficiale macchinista Parmigiano offrì la sua collaborazione come disegnatore.
Particolarmente interessanti ...
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TERZAGO, Oberto (Uberto) da. – Figlio di «Petrucius» e di «Luciana» (Savio, 1913, p. 550)
Renato Mambretti
, di Oberto non si conoscono il luogo e la data di nascita.
La sua è una famiglia di valvassori [...] , 1913, p. 549). Nel marzo di quell’anno a Monza nominò arciprete di S. Giovanni il canonico Ariprando da Rho e, forse memore delle persistenti aspirazioni del borgo, si espresse con caute parole: «hanc eletionem hinc palam fatio non hauctoritate ...
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rho
〈rò〉 (o ro) s. m., raro f. [dal gr. ῥῶ (lat. rho)], invar. – Nome della 17a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ρ, maiuscolo Ρ), corrispondente alla lettera r dell’alfabeto latino; in genere, come iniziale...
design hotel
loc. s.le m. inv. Albergo di design, ispirato ai criteri dello stile architettonico minimalista e della cura del conforto personale dei clienti. ◆ In entrambi i casi si tratta di design hotel e il comune denominatore è lo stile:...