RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] che nei corsi universitari lesse e commentò la RhetoricaadHerennium, il De oratore e il De officiis di , tradotto tra il 1426 e il 1431 (forse nel 1428), con dedica ad Angelotto Fosco, vescovo di Cava (futuro cardinale di S. Marco; la prefazione ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] a Dubrovnik, datato al XV secolo, conservato insieme con trattati di analogo argomento. Pur seguendo lo schema della RhetoricaadHerennium, L. si discosta dalla tradizione latina, individuando l'inventore dell'arte della mnemotecnica in Democrito e ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] del Petrarca, Padova 1978, pp. 114, 212; S. Karaus Wertis, The commentary of Bartolinus de Benincasa da Canulo on the "RhetoricaadHerennium", in Viator, X (1979), pp. 287-289; G.C. Alessio, L'"ars dictaminis" nelle scuole dell'Italia meridionale ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Lefèbvre, p. 89) e assistette "due anni fa" (1562)ad una singolare terapia mediante un gallo spennato vivo, eseguita su una (1585); F. Visdomini, Omelie (1585); M. T. Cicerone, RhetoricaadHerennium (1586); D. Cavalca, Specchio di croce (1589); M. T ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] anche per le pratiche necessità di governo, vennero offerti precetti di arte retorica, fortemente ispirati alla pseudociceroniana RhetoricaadHerennium e alla Poetria nova di Goffredo di Vinsauf, con richiami anche all’Ars poetica di Orazio, a ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] (1464) e la terza (1466) Deca di Livio, testi di Properzio e Tibullo con la Xandra del Landino e la RhetoricaadHerennium di Cicerone.
Un'opera di particolare impegno, alla quale il C. dovette dedicarsi per suggerimento del Ficino, fu la traduzione ...
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TRAVERSAGNI, Lorenzo Guglielmo (Laurentius Guilelmus Traversanus, Guilelmus Savonensis, Guillermus Saphonensis). – Nacque a Savona intorno al 1425. Il padre Giacomo, originario del Monferrato, fu console, [...] codici nel 1446 e nel 1448 (Scarcia Piacentini, 1986, pp. 132 s., 154 s., 172 s.). Nel 1450 trascrisse a Monselice la RhetoricaadHerennium (P.O. Kristeller, cit., III, 1987, p. 736). Il 5 settembre 1452, a Vienna, terminò di copiare le commedie di ...
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TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] alti. Della sua biblioteca sopravvivono solo tre volumi, probabilmente tutti contenenti testi commentati a lezione: la RhetoricaadHerennium (Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Pal. lat. 1459); le Metamorfosi di Ovidio, che Travesi ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] ; frottola sachelliana «Luce meridiana» (XXXIX) e altri componimenti (secondo le note in testa e in calce alla RhetoricaadHerennium, Sachella avrebbe trascritto da un esemplare di proprietà di Guiniforte Barzizza); IV.G.8: Cicerone, De officis, De ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] di attività, perché di altre due opere, munite di privilegio a nome del B., una almeno, la traduzione della RhetoricaadHerennium, è stata identificata con quella recante la sottoscrizione dell'amico Iacopo e la data del 24 sett. 1502; della seconda ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive di una preparazione specifica: v. i principî...