Pittore (Lublino 1866 - La Ciotat, Bouches-du-Rhône, 1940), influenzato a Parigi (1889) soprattutto dall'impressionismo, che introdusse in Polonia. Appartenne all'Accademia di belle arti di Cracovia e [...] fu anche noto ritrattista e incisore ...
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Scrittore tedesco (Aquisgrana 1890 - Les Milles, Bouches-du-Rhône, 1940). Fu uno dei più rappresentativi promotori dell'espressionismo, specie in sede teatrale, in cui esordì col dramma Der Sohn (1914). [...] Già prima (1913) aveva pubblicato Der Jüngling, raccolta di poesie formalmente preziose e contenutisticamente rivoluzionarie. Il rifacimento dell'Antigone di Sofocle (1916), trasposta in un clima infuocato, ...
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Ecclesiastico (Arbent, Ain, 1390 circa - Salon, Bouches-du-Rhône, 1450); fu uno dei massimi sostenitori delle dottrine conciliari. Dapprima godette la fiducia di Martino V, che lo nominò vescovo di Maguelonne [...] (1418), arcivescovo di Arles (1423), cardinale (1426) e governatore di Bologna, città che dovette lasciare in seguito a un'insurrezione (1428) trasferendosi a Roma. Sotto Eugenio IV, essendosi rifiutato ...
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Pseudonimo del musicista francese Jules Desiré Laurent (Boulbon, Bouches-du-Rhône, 1927 - Coulommiers 2008). Ha studiato composizione a Parigi con D. Milhaud e J. Rivier (1948-53). Fondatore, nel 1963, [...] dell'Ensemble moderne de Paris, dal 1970 è stato membro della Commission nationale de la musique populaire. È autore di musica sinfonica, cameristica, di opere teatrali e di musiche per film ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] 1917); ma si dedicò poi alla letteratura e alla politica. Fra i suoi romanzi sono da ricordare: L'astre noir (1893), Le voyage de Shakespeare (1896); Suzanne (1896); La flamme et l'ombre (1897); La déchéance ...
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Scrittore e critico svizzero (La Chaux-de-Fonds 1901 - Roma 1957). Direttore dal 1942 dei Cahiers du Rhône, rivista della Resistenza antinazista, collaborò a varie riviste e nel 1950 successe a E. Mounier [...] nella direzione di Esprit. La sua attività critica si è svolta, per così dire, su due linee fondamentali: da un lato B. si è impegnato nello studio della civiltà e della cultura romantica (L'âme romantique ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] cinematografico (una trentina di titoli, soprattutto documentari) D. ha perseguito un'idea di cinema sorretta da una rigorosa ricerca stilistica. Nelle sue mani il prediletto genere documentario ha acquistato ...
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Poeta francese (Valence, Drôme, 1862 - Avignone 1936). Dopo aver aderito al movimento simbolista, viaggiò a lungo in Italia. Divenuto sacerdote (1896), si ritirò ad Assisi (1905). Opere principali: Poèmes [...] (1904); Du Rhône à l'Arno (1920); De l'une à l'autre aurore (1924). ...
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Uomo politico francese (Salon-de-Provence 1899 - Tiflis 1953); dal 1931 redattore capo del Progrès de Lyon, fino alla sua soppressione (1943) durante l'occupazione tedesca. Fondatore del movimento Franc-Tireur, [...] allora uno dei capi più autorevoli della resistenza francese. Dopo la liberazione fu commissario della Repubblica nella regione Rhône-Alpes e diresse a Lione i processi di epurazione; nel 1946 fu ministro dell'Alimentazione nel gabinetto Gouin ...
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Scrittore svizzero (Ginevra 1883 - ivi 1954). Negli anni precedenti la prima guerra mondiale condusse una vita da dandy, viaggiò moltissimo, frequentò M. Jacob, J. Cocteau, J. Paulhan, I. Stravinskij. [...] : L'eau de la dixième milliaire (1932); Impressions d'un passant à Lausanne (1932); Stalactites (1941); Parcours du haut-Rhône (1944); Florides helvètes (1944); Bois sec bois vert (1948). Fu anche studioso di musica e conoscitore della cultura, della ...
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