Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] lotta per l’indipendenza.
1978-79: rivoluzione islamica guidata dall’ayatollah Khumainī e rovesciamento del regime dello scià RezaPahlavī in Iran; l’integralismo islamico si rafforzerà in tutta l’A. musulmana. Invasione della Cambogia da parte delle ...
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Lorenzo Longhi
Tycoon dall'Est: l'Asia nel pallone
Dopo l’entrata nel mondo del calcio europeo attraverso le grandi sponsorizzazioni, Oriente e Asia giocano ora un’altra carta: entrare direttamente nella proprietà di club europei, in attesa di crearne di propri. E l’Europa sarà sempre meno centrale ... ...
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Giuseppe Marcocci
Se la scoperta dell’America e la penetrazione europea nel Nuovo mondo non trovarono mai spazio negli scritti di M., delle relazioni che nel primo Cinquecento si instaurarono tra Europa e A. si incontrano tracce, dirette o indirette, almeno nelle sue corrispondenze. In missione diplomatica ... ...
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Àsia. – Secondo molti analisti e secondo un'opinione ormai comune, il 21° sarà il secolo dell'Asia. Concorrono al diffondersi di questa visione molteplici fattori, in primo luogo di ordine economico: l'ormai lunga e progressiva crescita economica, organizzativa e sociale di molti paesi insulari e peninsulari ... ...
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Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, gli intensi e continui rapporti con Europa e Africa hanno favorito la nascita di alcune fra le più antiche ... ...
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Evoluzione del quadro politico
Il continente asiatico continua a racchiudere, in apertura del 21° sec., alcuni dei principali focolai di tensione del quadro politico mondiale. In particolare lo scacchiere medio-orientale è stato lo scenario di azioni belliche di vasto respiro, specie dopo che l'attentato ... ...
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Flavia Cristaldi
Il gigante del mondo
Il continente più vasto e popolato del mondo, l'Asia, presenta al suo interno molti contrasti: le montagne più alte del Pianeta, i laghi più profondi, climi freddi e tropicali, deserti e foreste, paesi tecnologicamente avanzati e molto poveri. Enorme è il numero ... ...
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Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. Si può, invece, parlare di cinematografie dei vari Paesi, distinguendo fra gli innumerevoli popoli ... ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto alla crisi e quindi al crollo del regime comunista di Mosca ha causato non pochi contraccolpi anche ... ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi asiatici all'attenzione mondiale, anche quando le loro vicende non esprimevano realtà decisive per ... ...
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C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso (Morandi, 1952). L'inclusione della Turchia fra le nazioni europee è molto più recente e, data la divisione ... ...
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Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
. Le conoscenze che D. ha dell'A. sono piuttosto vaghe, anche se numerose sono le citazioni che riguardano luoghi, costumi e personaggi di tale continente, e anche se una città (Gerusalemme) e un fiume (Gange) rappresentano due dei punti fondamentali del sistema geografico ... ...
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Esplorazioni e scalate. - Sono proseguite con ritmo sempre crescente le scalate alle più alte ed inviolate vette della Terra, quelle himalayane. Di contro a qualche insuccesso (alcune spedizioni si sono concluse tragicamente), stanno varie clamorose affermazioni, a carattere per la verità più alpinistico ... ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato ha precluso la possibilità di compiere spedizioni a largo raggio, dall'altro ha ridestato l'interesse ... ...
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Storia dell'esplorazione (IV, p. 840). - L'ultimo decennio ha veduto intensificarsi l'attività esploratrice in diversi settori del continente, ma in special modo nelle regioni montuose mediane e dell'Asia sovietica. Tra il 1929 ed il 1937 almeno una trentina di spedizioni hanno avuto per meta il gruppo ... ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa (Ereb), Paese d'Occidente; ma tale etimologia è tutt'altro che sicura, e l'origine del nome Asia, ... ...
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Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] . Con toni rivoluzionari, Dehkhoda si faceva gioco dei mullah e dei superstiziosi.
Al tempo dello shāh Muhammad RezaPahlavi (1941-79), gli oppositori protestarono contro lo scarso sviluppo politico in un contesto di rapida urbanizzazione attraverso ...
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Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] toni rivoluzionari, Dehkhoda si faceva gioco dei mullah e dei superstiziosi. Al tempo dello sha¯h Muhammad RezaPahlavi (1941-79), gli oppositori protestarono contro lo scarso sviluppo politico in un contesto di rapida urbanizzazione attraverso le ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] decisiva si ebbe solo nel febbraio 1921 con l’approdo sulla scena politica di un ufficiale nativo del Mazandaran, RezaPahlavi, noto come Reza Khan, che marciò alla testa della sua brigata di cosacchi persiani su Teheran e riuscì a stabilirvi un ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] verità non poco, anche altrove. Stiamo pensando all’Iran. Lì, durante la rivoluzione che portò alla destituzione dello shāh RezaPahlavi e l’avvento del clero sciita al potere, guidato da Ruhollah Khomeini, la religione di maggioranza, l’islam sciita ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] rivoluzione l’esercito regolare iraniano, fiore all’occhiello delle politiche di potenza del deposto sha¯h Muhammad RezaPahlavi, fu purgato dagli elementi considerati antirivoluzionari. Le purghe colpirono soprattutto gli alti gradi di comando, con ...
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