Storico dell'architettura britannico (Norwich 1922 - Londra 1988). Dopo un periodo di apprendistato alla Bristol aeroplane company (1939-45) frequentò a Londra il Courtauld Institute (1949-52); successivamente si perfezionò (1958) studiando con N. Pevsner. Collaborò con Architectural Review (dal 1952), fu membro (1954-55) dell'Independent Group costituito da artisti, architetti e critici interessati ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] , ponendole a confronto con la spontaneità dell'"architettura senza architetti", indigena e popolare.
Il brutalismo, teorizzato da ReynerBanham sulla base della miesiana scuola a Hunstanton di Alison e Peter Smithson, determina in Gran Bretagna un ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] nel dibattito attorno alla formula, proposta da ReynerBanham, del New brutalism. La sua architettura si costituisce come analisi del linguaggio della tradizione moderna. Tra suggestioni costruttiviste e futuriste, violenze tecnologiche, innesti ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] al di fuori dal solco del Movimento moderno. Nella vicenda pesò certamente la dura polemica scatenata pochi mesi prima da ReynerBanham nel numero di aprile di The architectural review (1959, n. 747, pp. 231 ss.) in cui, con l'articolo Neoliberty ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] : un successo internazionale con riscontri entusiastici (da Lewis Mumford a Walter Gropius, da Richard Neutra a ReynerBanham), in cui potevano convergere grandi scienziati, scrittori, artisti, filosofi per celebrare l’utopia dell’incontro delle ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] in particolare da Rogers, che è alla base in Italia del Neoliberty, la cui nascita produrrà una dura polemica tra ReynerBanham e lo stesso direttore di «Casabella». Si deve a questo scontro un conflitto tra la cultura architettonica italiana e ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, ReynerBanham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] 1-2, pp. 1-32). Profezia oggi in massima parte avverata, ma con modalità ben diverse da quanto preconizzato da Banham e da Hollein. L’allargamento dei confini della disciplina, infatti, non è avvenuto attraverso una rivoluzione, ma più prosaicamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia dell’architettura, il classico è un riferimento, un’àncora, una fonte. [...] Villa (1947) e Neo-Classicism and Modern Architecture II (1956-1957), evidenzia alcuni tratti del classico nel moderno. ReynerBanham sosterrà in seguito che il debito contratto dal moderno con il classico – almeno nella sua fase iniziale – sia in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il suo libro Complexity and Contradiction in Architecture, l’architetto americano [...] , Gordon Drake (1917-1952), invece di Soriano e di tutta la tradizione della modernità californiana, come spiega ReynerBanham nel suo Los Angeles. L’architettura di quattro ecologie.
Gehry progetta rileggendo la prima modernità, ma allo stesso ...
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