TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] operaio professionale", o qualificato, la base sociale del revisionismo. La piccola borghesia, invece, resta un insieme e stato. Per una discussione su autonomia operaia e compromesso storico, Milano 1976).
Bibl.: Per la storia e la definizione ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] diversa interpretazione del passato, cioè una propria storiografia.
Ancora una revisione del nostro R., ma in senso democratico-radicale, è stata compiuta prevalentemente da storici anglo-sassoni, e da qualche settore culturale italiano si è guardato ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] Borba e Nova Misao, Ð. prendeva la strada del revisionismo di Bernstein, negando la validitạ degli obiettivi finali e fu accusato dallo stesso E. Kardelj in nome del ruolo storico del partito, costretto a una ritrattazione e privato delle sue cariche ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] contro le regole. Ma si trattava di un'occasione storica unica. Il comunismo poteva anche naufragare in Russia e la . La propaganda di Pechino ha tentato di presentare il ‛revisionismo' sovietico come il ‛comunismo dell'uomo bianco', insinuando non ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] in Critica marxista, 1966, n. 5-6, pp. 321-337).
De Felice però precisava che la revisionestorica delle tradizionali interpretazioni antifasciste non voleva minimamente «dire rivalutazione, ma solo approfondimento critico di una realtà che tanto ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di quel filone del marxismo a cui fu dato il nome di 'revisionismo', in particolare quella di Eduard Bernstein, che in una serie di quella di Hegel, lo riduceva a un "canone di interpretazione storica" che ha avuto il merito di porre in luce "una ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , che cronologicamente coincide, tuttavia, con l’avvio di una revisione complessiva della letteratura italiana nella sua evoluzione storica dalle origini all’età moderna. Revisione che, per quanto è degli studi danteschi, significò lo «sforzo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della quale egli venne perfezionando la sua adesione al revisionismo e al nuovo "clima sociale" che l'aveva generato . Vivarelli, B. e il fascismo in alcuni doc. inediti, in Riv. storica ital., LXXII (1960), pp. 147-157; F. Catalano, Dalla crisi del ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] d'onore del partito).
In questi anni la polemica revisionista del B., perdendo di mordente politico immediato, si spostava il B. non seppe cogliere fino in fondo la nuova dimensione storica di essi): nuovi enti, il formarsi di una nuova burocrazia ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] studiò" (cfr. la sua Nota introduttiva a P. Gobetti, Scritti storici, letterari e filosofici, a cura di P. Spriano, Torino 1969, a fronte di una retorica ipocritamente risorgimentalpatriottarda, la cui revisione critica il G. fu tra i primi ad avviare ...
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revisionismo
reviṡionismo s. m. [der. di revisione]. – 1. Nella politica internazionale, qualsiasi atteggiamento o attività di stati, gruppi o partiti, tendente a «rivedere», cioè a modificare, l’assetto stabilito dai trattati, soprattutto...
negazionismo
s. m. [der. di negazione]. – Termine con cui viene indicata polemicamente una forma estrema di revisionismo storico (v. revisionismo), la quale, mossa da intenti di carattere ideologico o politico, non si limita a reinterpretare...