GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] i libri XV-XVIII a Firenze tra il 1520 e il 1522. Durante la visita a Venezia nel 1523 per accompagnare G. Adorno, parlò della revisione del libro I. È quindi plausibile che i libri compresi tra il I e il XVIII, che vanno dal 1494 a tutto il 1516 ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dell'Italia, consistente nell'assenza di una effettiva coscienza unitaria a fronte di una retorica ipocritamente risorgimentalpatriottarda, la cui revisione critica il G. fu tra i primi ad avviare: "Constatiamo. Oggi è morta l'idea di patria. Ce ne ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] liberalizzante in un settore che, anche per esperienza personale, sentiva decisivo: quando nel 1768 il Nuovo piano per la revisione e introduzione dei libri nella Lombardia gli assegnò gli scritti di fisica, matematica e diritto egli protestò per il ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] di epurare il partito per difenderlo da provocazioni. L'ufficio politico, riunito all'inizio di marzo 1937, gli affidò la "revisione di tutti i quadri dirigenti dell'apparato del partito, dal punto di vista del loro passato politico", specie se ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fino a chiedere una costituzione. Inoltre va ricordato il rifiuto di far parte di una Commissione superiore di revisione, cioè di censura, rifiuto giustificato con un preciso riferimento alle sue convinzioni liberali, in una lettera pure citata ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] i malanni per meglio giustificare il suo ritiro, l'8 sett. 1598 il B. è a Padova, forse per seguire la quarta revisione, quella definitiva, della sua Ragion di Stato, impressa allora a Venezia dal Giolito, forse per curarsi ai fanghi di Abano; il 19 ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] del soggetto, fu riscattato l’anno dopo nella stessa città, nel teatro di S. Benedetto, il 6 maggio 1854, con la revisione di alcune parti dell’opera). In parallelo alla creazione dei tre capolavori si svolse la vicenda di un Re Lear, mai realizzato ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di musica, per Margherita Farnese. G. si impegnò inoltre nel riordino delle proprie fatiche compositive: lavorava alla revisione e alla preparazione delle stampe soprattutto in estate, durante i sempre più lunghi soggiorni nella residenza di Goito ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] con i colleghi P. Stella, G. Cattaneo, L. Piccioni. Ma nel '55, avendo ottenuto una retribuzione mensile da Garzanti per la revisione del Pasticciaccio, decide di lasciare la Rai, motivando le dimissione con l'eccessivo impegno di lavoro e gli scarsi ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "causa di nulla"), dopo aver posto la debita attenzione alla "nuova esperienza storico-sociale" e con una "conveniente revisione dei concetti". Sicché riconosceva "la irriducibilità di tutta la società presente alle due famose classi, data la sua più ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati e le valutazioni dell’esame già operato,...
revisionare
reviṡionare v. tr. [der. di revisione] (io revisióno, ecc.). – Sottoporre a revisione: r. un compito, una prova d’esame; r. un’opera letteraria; r. le bozze di stampa; r. un conto, una pratica di pensione; nella tecnologia di officina,...